“Desidero esprimere, a nome dell’intera Amministrazione comunale e di tutta la città di Priverno, la più profonda stima e la più sentita riconoscenza al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Priverno Luogotenente Antonio Calabresi e al Brigadiere Andrea Gravina, protagonisti di un’eroica e generosa azione di salvataggio avvenuta nei giorni passati nel centro urbano di Priverno”. Con queste parole il sindaco di Priverno Angelo Delogu ha iniziato la cerimonia d’encomio del luogotenente Calabresi e del brigadiere Gravina nella sala cerimonie del Comune. Una cerimonia sobria ma sentita, alla presenza delle autorità pure dei comuni limitrofi e del comandante della compagnia dei carabinieri di Terracina Angelo Bello, oltre che, ovviamente, i due interessati. Delogu ha continuato “Il loro tempestivo intervento, frutto di prontezza, altruismo e professionalità, ha permesso di salvare la vita ad una donna che, nella solitudine della propria abitazione, aveva tentato il suicidio ingerendo una dose letale di farmaci antidepressivi. Con questa loro azione, il Luogotenente Calabresi e il Brigadiere Gravina hanno dimostrato, per l’ennesima volta, le incommesurabili qualità umane e professionali che contraddistinguono tutti gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri. Un esempio alto e positivo, cui tutti dovremmo guardare e trarre ispirazione”. I due carabinieri hanno ricostruito la vicenda, quasi schernendo il valore del loro gesto che rientra tra i doveri.
Priverno, sobria ma sentita la cerimonia di encomio dei carabinieri Calabresi e Gravina


