L’edizione 2014 della Festa della Trebbiatura a Maenza, organizzata dall’associazione l’Oro della Terra presso il campo Cacciotti durante il mese di agosto, ha davvero suscitato pareri favorevoli a destra e a manca. Oltre alla valenza degli eventi e della festa in se, a stupire in positivo sono state le rievocazioni della trebbiatura di un tempo attraverso lo sfoggio di macchinari di inizio ‘900 che costituiscono vere e proprie reliquie. I complimenti all’associazione arrivano pure dal gruppo di minoranza del consiglio comunale composto dal candidato sindaco Rosalba Napoleoni, dall’ex sindaco Francesco Mastracci e dagli ex assessori Loreto Polidoro e Roberto Corsi: “Come gruppo di minoranza, ad un mese della manifestazione denominata festa della trebbiatura, ci teniamo a fare i complimenti a tutto il direttivo dell’ associazione ‘L’oro della terra’ in particolare al presidente Massimiliano Polidoro, per aver ancora una volta organizzato nel miglior modo possibile una grande manifestazione che riscopre le origini della nostra terra e che ormai ha una risonanza a livello regionale, portando a Maenza migliaia di turisti. All’interno della manifestazione erano presenti dei cimeli come un motore a vapore risalente a fine 800, di proprietà di Addesse Aldo e figlio Addesse Alessandro e da loro stessi ristrutturato curando ogni dettaglio, il mezzo si trova ad Anagni; una mostra fotografica messa a disposizione dal Consorzio di Bonifica dell’agro pontino, oggetti ed utensili di uso comune della civiltà contadina del passato messi a disposizione dei Sig.ri Pezza Nazzareno e D’Ambrosio Umberto, mezzi agricoli, nello specifico trattori d’epoca messi a disposizione dal sig. Venditti Luciano risalenti agli anni 50, 60, 70. E poi ci sono state le rievocazioni come quella dell’aratura che è stata curata dall’associazione officine della memoria di Sabaudia mentre la trebbiatura è stata proposta dalla stessa associazione che ha organizzato l’evento”.
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