La festa di Sant’Arcangelo a Pisterzo, piccola ma caratteristica frazione di Prossedi, ma una volta comunque autonomo, sta unendo tradizione e religione nel piccolo ma accogliente borgo medievale dove storia, tradizione e valori creano il centro motore in uno scenario incantato e fiabesco. Una tradizione che prevede la cottura di diversi quintali di ceci e la distribuzione eseguita dai “ciciaroli”: ragazzi del posto che con “pignate ” colme di ceci benedetti e cotti, entrano in tutte le case dei paesani. La tradizione stessa prevede poi la distribuzione di questi legumi anche ai “forestieri” persone che si recano a visitare il Santo. Molto importante sono anche le “nozze votive” , grandi ciambelle elaborate dalle donne in segno di ringraziamento verso il santo o per una “ grazia” ricevuta e portate in testa durante tutto il percorso della processione. Sia le “nozze “ che i ceci benedetti riportano indietro nel tempo e per secoli e secoli queste azioni si ripetono con lo stesso fervore e rispetto per le tradizioni. Stasera quindi, dopo la processione accompagnata dalla Banda “San Michele Arcangelo” e la e benedizione dei ceci seguirà il Concerto della Banda “San Michele Arcangelo” diretta dal Maestro Mario Pagliaroli. Domenica invece si comincia al mattino con la messa e la deposizione della corona ai caduti alle 10:00. Poi processione con Banda “San Michele Arcangelo” e la distribuzione “Nozze votive”. La serata sarà allietata dalla parata della “Marching band” del Maestro Natalino Como della città di Amaseno che tornerà dopo il concerto dei “Safar” con lo standing concert. Alle 24:00 spettacolo pirotecnico.


