MondorealeMondorealeMondoreale
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Lettura: Uffici postali con personale ridotto, la denuncia del Slc Cgil Lazio Sud
Condividi
Ridimensionamento dei caratteriAa
MondorealeMondoreale
Search
  • Notizie
    • Attualità
    • Cultura & Eventi
    • Sport
    • Politica
    • Cronaca
    • Speciali
    • Regione
    • Dall’Italia e dal Mondo
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
Hai un account esistente? Registrazione
Seguici
Mondoreale > Blog > Attualità > Uffici postali con personale ridotto, la denuncia del Slc Cgil Lazio Sud
Attualità

Uffici postali con personale ridotto, la denuncia del Slc Cgil Lazio Sud

Ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2014 9:41
Simone Di Giulio Pubblicato 18 Luglio 2014
Condividi
Condividi

Sono impressionanti i numeri delle chiusure degli uffici postali della provincia di Latina dal 13 giugno al 13 settembre: ben 92 le chiusure dei turni pomeridiani degli uffici più grandi, tra cui Formia centro, Minturno, Latina 2, Cisterna di Latina, Priverno, Sezze, mentre per gli uffici a turno unico, quelli aperti solo di mattina, 50 uffici postali attestati nei Comuni della provincia di Latina, sono 217 le giornate di chiusura totale rispetto alla razionalizzazione estiva, senza considerare le chiusure già definitive durante tutto l’anno, che si vanno ad aggiungere, 104 giornate portando a 321 le giornate totali di chiusura. “Un taglio di razionalizzazione estiva, cosi definita dai vertici – dichiara Bruno Carlo segretario generale del SLC CGIL Lazio Sud – che in questa provincia non era mai avvenuto, e se da un lato la scelta di chiudere è una prerogativa aziendale rispetto a costi ricavi, fatta però con l’assenza di confronto a livello territoriale con le RSU e le OOSS, duole riscontrare che si tale taglio oltre a non erogare un servizio accettabile in molti uffici della provincia con i clienti che trovano le porte chiuse, sta comportando notevoli disagi al personale che lavorano costantemente sotto organico in questo periodo di ferie. Qualcosa non quadra quindi. A minori giornate di apertura – prosegue Bruno Carlo – dovrebbero corrispondere un numero di personale sufficiente a garantire anche il periodo di ferie estive per il personale, questo non sta avvenendo e inoltre il personale, compresi i direttori degli uffici più piccoli sono sbattuti da un ufficio ad un altro a giorni alterni durante la chiusura estiva programmata. Le ore di straordinario si impennano, con richieste assurde di coprire i turni di lavoro con prolungamenti di orario che arrivano alle 11 ore giornaliere totali di lavoro, con richieste agli operatori che arrivano alle 5 ore supplementari di lavoro, e per questo stiamo valutando la richiesta di intervento degli ispettori del Ministero del Lavoro. E’ stata effettuata una richiesta ai vertici provinciali di Poste – continua il segretario generale Lazio sud Bruno Carlo – e ad oggi possiamo solo riscontrare un assurdo silenzio alle richieste di confronto fatte al referente delle risorse umane provinciale e alla direzione provinciale di Poste Italiane, rispetto ad uffici non in condizione di operare dignitosamente sia come servizi che come igiene ambientale. Non è pensabile vedere uffici privi di operatori di sportello perché tale condizione rappresenta, rispetto a uffici garantiti, un impropria organizzazione delle risorse, con espedienti, quello di utilizzo degli operatori commerciali, in tutte altre funzioni e agli sportelli, mentre continua a permanere una situazione paradossale, di uffici con personale in abbondanza rispetto ad altri che non riescono ad aprire ai clienti se non con un solo operatore. Chiediamo chiarezza anche in merito a notizie che ci giungono, rispetto ad assunzioni di sportellisti tramite agenzie di lavoro, fatte in assenza della prevista comunicazione alle RSU e nel pieno di un processo di trasferimenti volontari, sia locali, regionale e nazionale, a cui chiederemo risposte alla direzione provinciale di poste di Latina posto che arrivino risposte. Tutto questo, prosegue Bruno Carlo, a pochi giorni, il 22 luglio, dove l’AD di poste italiane presenterà il piano industriale che potrebbe parlare di un azienda completamente rivista da come la conosciamo oggi e con la preoccupazione che vengano dichiarati esuberi o comunque la riduzione di alcuni servizi, per far quadrare i conti per rispondere alle richieste del Governo e ai vincoli imposti dall’Europa. Come CGIL riteniamo che un punto importane all’interno del piano industriale che verrà presentato debba contenere i gli elementi dell’unicità per tutti i settori e un attenta valutazione della collocazione di poste, ovvero il tipo privatizzazione che verrà adottata e la conseguente salvaguardia del personale che oggi vi opera, con un attenzione particolare rispetto alla condizione che 147mila lavoratori, 1100 a Latina, privi di qualsivoglia ammortizzatore sociale. A tutto questo va ricordato poi, la scadenza del contratto di lavoro da 18 mesi, e non si parla per nulla del contratto di settore che potrebbe regolamentare la concorrenza in un mercato che diventa sempre più piccolo con le entrate di competitor europei, e un PDR scaduto che rischia di non venire erogato a settembre”.

Correlati

Potrebbero interessarti anche

LATINA | Dieci motivi per scegliere il dono artigiano: la campagna natalizia di Confartigianato
LATINA | Edilizia residenziale pubblica: parte da Salp C.A.S.A. un nuovo progetto pilota per la “fascia grigia” della popolazione
PRIVERNO | Approvato il progetto ANAS per la nuova rotatoria sulla SS156: svolta attesa da 20 anni
FORMIA | Isola pedonale in via Vitruvio e sosta gratuita durante il periodo natalizio
LATINA | ABC, al via la sostituzione di circa ottanta cassonetti stradali nel centro città
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Email Stampa

-SPONSORED-

Mondo Re@le, testata registrata presso il tribunale di Latina il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323
Registrazione Stampa N° 892. Iscrizione al ROC dal 7 marzo 2008 numero iscrizione 17028 P. Iva 02409130594

Link utili

  • Notizie
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy

Categorie

  • Attualità
  • Cultura & Eventi
  • Sport
  • Politica
  • Cronaca
  • Speciali
  • Regione
  • Dall’Italia e dal Mondo

Seguici sui social

Copyright © 2024 Mondoreale. Tutti i diritti riservati.
Welcome Back!

Sign in to your account

Password dimenticata?