L’ultima mappatura delle acque del mare laziale da parte di Goletta Verde ha evidenziato punti di criticità in diverse località balneari. Su 24 campionamenti effettuati lungo i 329 chilometri di litorale laziale, ben 18 presentano un’altissima concentrazione di inquinamento microbiologico, con presenze di valori di escherichia, coli e enterococchi intestinali, al di sopra della normativa vigente, in particolare per i prelievi compiuti in prossimità delle foci di fiumi, torrenti e canali. Rispetto a questi prelievi, Terracina è tra le pochissime località balneari della provincia di Latina, che ha fatto registrare parametri che rientrano tutti nell’attuale legge. “Accanto alle opere concrete di manutenzione e pulizia dei canali che influenzano la qualità delle acque del nostro mare, – afferma il sindaco Nicola Procaccini e l’assessore all’ambiente Fabio Minutillo – l’amministrazione comunale lancia una operazione trasparenza sulla qualità delle acque del Comune di Terracina. Lo fa anche in virtù di articoli di stampa che riportano in questi giorni i positivi dati sulla salubrità del mare terracinese, in particolare ci riferiamo a quelli raccolti da Goletta Verde, che ci raccontano dell’ottimo stato di salute delle acque della nostra città, e qualcuno in negativo di località confortate dalla Bandiera Blu. Anche sulla scorta di queste analisi, che messe a confronto con quelle effettuate dall’unico ente pubblico ufficialmente preposto l’Arpa Lazio, il Comune di Terracina pubblicherà di volta in volta sui propri tabelloni elettronici istallati sul territorio i risultati delle analisi prodotte, campione per campione. Stessa cosa faranno tutti gli stabilimenti balneari, d’intesa con il sindacato, con un cartello riepilogativo dei dati raccolti che verrà affisso all’ingresso di ogni stabilimento balneare. Questo affinchè i turisti, ma anche i cittadini terracinesi, possano conoscere in tempo reale lo stato di salubrità e quindi di balneabilità delle acque del nostro mare”.
