Con il suo dramma teatrale “Da quali stelle?” Giancarlo Loffarelli è il vincitore della 58ª edizione del Premio Nazionale di drammaturgia “Vallecorsi” di Pistoia. Così ha deciso la giuria composta dagli attori Ugo Pagliai, Nando Gazzolo e Franca Nuti, dal regista Antonio Calenda e dai critici teatrali Andrea Bisicchia, Gastone Geron, Carlo Maria Pensa e Giovanni Antonucci. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Pistoia il prossimo 4 ottobre, quando del testo verrà presentata anche una mise en éspace. Il dramma Da quali stelle?, strutturato nel rispetto delle cosiddette “unità aristoteliche”, si svolge, nell’arco di circa due ore, il 15 ottobre 1899, giorno del cinquantacinquesimo compleanno del filosofo Friedrich Nietzsche, nello studio ubicato in casa della sorella di questi, Elisabeth, a Weimar, dove da alcuni anni egli è rinchiuso, accudito dalla sorella, per via della follia in cui è precipitato da tempo. E’ il suo ultimo compleanno, considerato il fatto che Nietzsche morirà qualche mese dopo. E’ un compleanno speciale, poiché, approfittando di una momentanea assenza di Elisabeth, mentre il filosofo è accudito da una giovane domestica, giunge a trovarlo, inaspettatamente, il grande amore di un tempo, la bellissima Lou von Salomè, intenzionata a sottrarre Nietzsche dall’immagine artefatta che Elisabeth ne sta costruendo con la pubblicazione censurata dei suoi scritti inediti, di cui ella è, ormai, unica depositaria. Il ritorno improvviso di Elisabeth scatena un feroce duello verbale fra le due donne, al cospetto di un Nietzsche che riaffiora e continuamente risprofonda nella sua follia. Nonostante lo sfondo filosofico della vicenda, il dramma è tutto giocato sulla tensione drammatica esplosiva fra le due donne e lo struggente lirismo del misterioso rapporto che lega Nietzsche alla inquietante bellezza di Lou, la donna che, fra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, fece innamorare di sé il fior fiore dell’intellighenzia mitteleuropea: da Freud a Rilke. Il titolo dell’opera è parte della frase pronunciata da Nietzsche la prima volta in cui incontrò Lou, nella primavera del 1882, nella Basilica di San Pietro, a Roma: “Da quali stelle siamo caduti per incontrarci qui?”. Giancarlo Loffarelli (Sezze, 1961) è drammaturgo, sceneggiatore e regista. Laureato in Filosofia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e, sempre presso la stessa Università, in Lettere con tesi di laurea in Storia e critica del Cinema. E’ fondatore e direttore artistico dell’Associazione culturale “Le colonne”, attiva dal 1979 nel campo della ricerca teatrale e cinematografica. Nel campo delle discipline dello spettacolo, collabora, a partire dal 2004, con l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. E’ stato allievo di Ugo Pirro per quanto riguarda l’attività di sceneggiatore. Ha collaborato come critico teatrale e cinematografico alla rivista “Tempo presente”. Fra i suoi testi teatrali, sono da ricordare: la commedia Meglio questa!, che ha debuttato nel giugno 1995 al “Teatro dei Satiri” di Roma (il testo viene anche tradotto in lingua russa e inserito all’interno di un volume contenente opere di sei autori italiani, pubblicato a Mosca nel 2010 al fine di far conoscere in Russia le tendenze della nuova drammaturgia italiana); la commedia I Lieder di Schumann, con cui vince il premio come “Miglior autore” alla Rassegna “Drammaturgia emergente” (giuria presieduta da Aldo Nicolaj), il premio “Protagonisti del teatro” del “Festival del teatro italiano” (direzione artistica di Franco Portone e Renato Giordano), il Premio “Forio d’Ischia” (giuria presieduta da Manlio Santanelli) e il premio quale miglior autore al Premio Nazionale “Giorgio Totola” di Verona (la commedia è stata, fra l’altro, tradotta in lingua turca per il Teatro Stabile di Istanbul); la commedia Una storia da lontano con cui, nel dicembre 2000, riceve il secondo premio al “Vallecorsi” di Pistoia; il dramma Un altro uomo, con cui è vincitore della XXVIII edizione del Premio Nazionale di teatro “Fondi La Pastora”; il dramma Se ci fosse luce (i misteri del caso Moro), che viene segnalato dalla giuria presieduta da Marco De Marinis alla XV edizione del Premio nazionale per la drammaturgia “Ugo Betti” e, nel mese di ottobre 2013 (dopo esser stato oggetto di studio di una tesi di laurea presso l’Università di Siena e inserito in una pubblicazione statunitense sulla presenza del caso Moro nel cinema e nel teatro italiano) vince il Festival Nazionale d’Arte Drammatica di Pesaro; il dramma Etty Hillesum con cui ha vinto il Premio nazionale di drammaturgia “Calcante” organizzato dalla Società Italiana Autori drammatici ed è stato pubblicato sulla rivista “Ridotto”. Il 16 gennaio 2012, Giancarlo Loffarelli è uno dei fondatori del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea.


