Un furto curato probabilmente nei minimi dettagli quello perpetrato nel primo pomeriggio di ieri ai danni di una famiglia residente in via del Guglietto, nel pieno centro storico di Sezze. Intorno alle 15 i due padroni di casa, un setino di 52 anni e la sua compagna, una donna di origini romene di 43 anni, si trovavano all’interno del rustico al piano terra della loro abitazione, in compagnia di due amiche della coppia. Approfittando della situazione relativamente tranquilla i malviventi (almeno due considerata la velocità con la quale è stato commesso l’atto) si sono furtivamente intrufolati in casa, hanno preso le scale e si sono recati al terzo piano dell’abitazione, dove vive la coppia, passando peraltro dal secondo, dove risiede la madre dell’uomo setino che in quel momento si trovava in casa. I ladri sono entrati approfittando del portone aperto ed hanno fatto razzia all’interno dell’abitazione, fuggendo con lo stesso modus operandi utilizzato per entrare. Solo dopo alcuni minuti il padrone di casa ha cominciato a sospettare qualcosa, notando un bracciale sul pianerottolo. Una volta entrato nell’appartamento la triste scoperta. Dalla casa erano spariti soldi contanti, preziosi e addirittura un paio di scarpe acquistate qualche giorno prima e mai indossate. Da una prima ricostruzione si può ipotizzare che il colpo sia fruttato la bellezza di 10.000 Euro. Immediata la chiamata alla locale Stazione dei Carabinieri, con gli uomini dell’Arma che hanno fatto i primi rilievi all’interno dell’abitazione e raccolto le testimonianze. Un particolare inquietante potrebbe aiutare le indagini e concentrarle verso qualcuno in particolare: in casa della famiglia c’erano diverse banconote di Lei (la moneta ufficiale della Romania in attesa dell’avvento dell’Euro previsto per l’inizio del 2015), circa 50€, che i ladri hanno pensato bene di portarsi via, lasciando peraltro un portafogli ed una fotocamera. I Carabinieri hanno iniziato le indagini cercando di scoprire prima di tutto la direzione presa dai malviventi dopo il colpo: se verso Santa Maria o verso la più popolata Porta Pascibella. Non si esclude l’utilizzo durante le indagini delle telecamere di alcuni esercizi commerciali che insistono su quella zona. Per quanto riguarda i proprietari tanta paura, ma anche rabbia per come si è concretizzato il furto, in pieno giorno e con loro presenti nella stessa abitazione.
Simone Di Giulio


