Arriva il primo, importante, passo verso la rescissione del contratto trentennale per la gestione del servizio idrico integrato della Costruzioni Dondi spa stipulato con il Comune di Sezze nel 1993. La sezione di Latina del Tribunale amministrativo del Lazio ha infatti respinto il ricorso della concessionaria con sede a Rovigo nei confronti dell’ordinanza del sindaco Campoli firmata il 10 giugno scorso, nella quale si imponeva ad Acqualatina di ripristinare i litri al secondo utili a scongiurare l’emergenza idrica e alla Dondi di saldare il debito (di circa 1,6 milioni di Euro) maturato nei confronti di Acqualatina, pena la riconsegna al Comune di tutti gli impianti da parte della società di Rovigo. I giudici hanno avallato l’ordinanza, in prima istanza sospesa dal presidente del Tribunale Amministrativo Regionale, Francesco Corsaro, che aveva ritenuto che l’ordinanza emessa da Campoli non garantisse in modo puntuale il subentro nella gestione del servizio. Ma una volta esaminata la vicenda il Tribunale ha dato il via libera all’ordinanza di Campoli, negando alla Dondi la sospensiva e mettendo la società praticamente fuori da Sezze.
Simone Di Giulio


