I consiglieri comunali che formano la minoranza in consiglio a Sermoneta Emanuele Agostini, Antonio Aprile, Paolo Cargnelutti e Antonio Scarsella, hanno chiesto formalmente la convocazione del consiglio comunale di Sermoneta con all’ordine del giorno il confronto sulle autorizzazioni concesse dalla Provincia alla Corden Pharma in merito all’utilizzo degli impianti per lo smaltimento di solventi provenienti dall’esterno. “Pur ribadendo come non ci sia alcuna posizione preconcetta nei confronti della Azienda e più complessivamente delle problematiche legate alla particolare situazione di crisi nel comparto industriale – si legge nella richiesta dei consiglieri di minoranza – riteniamo però che la attivazione di un processo come quello prospettato necessiti di un percorso di trasparenza, conoscenza, tutela del territorio, dell’ambiente e delle popolazioni interessate indispensabile e della verifica di alcune questioni niente affatto secondarie che verranno appresso evidenziate. L’amministrazione provinciale ha rilasciato due autorizzazioni che sono preliminari all’inizio vero e proprio della nuova attività produttiva e di recupero rifiuti. La trasformazione delle attività industriali nell’impianto Corden Pharma di via del Murillo non può, comunque, restare fuori da una sorta di “Patto produttivo e di tutela ambientale tra l’azienda e il territorio che la circonda” e chi lo rappresenta istituzionalmente, che invece a nostro avviso è necessario e dovrebbe accompagnare, insieme alla verifica puntuale di tutti gli aspetti tecnici, questa evoluzione dell’impianto ex Bristol”. La richiesta della minoranza sermonetana vuole analizzare anche le decisioni assunte dalla Regione Lazio sulla vicenda: “Il rapporto tra l’utilizzo interno dell’impianto per il recupero dei solventi e quello destinato alla attività per conto terzi potrebbe prefigurare una attività rivolta più a questo nuovo settore. Quale il Piano industriale per i prossimi anni, le garanzie per la occupazione? Quali le garanzie che non ci siano nel futuro trasformazioni nella proprietà aziendale che portino ad operazioni di “cessioni di rami di azienda” o condizioni similari? Domande, questioni non pregiudiziali e che sicuramente sono nella mente di tutti, amministratori di Sermoneta compresi, ma che alle quali va data una risposta e una “forma” che garantisca i nostri concittadini e il territorio tutto”.
Sermoneta, la minoranza chiede formalmente la convocazione di un consiglio per parlare della Corden Pharma


