Non è stato trovato nemmeno stavolta l’accordo sulla questione Sapa anche se in Regione qualche passo in avanti è stato percorso. Anche se per pochi minuti, i vertici dell’azienda e i rappresentanti sindacali dei lavoratori, si sono seduti ad uno stesso tavolo dove hanno potuto scambiarsi impressioni e posizioni. L’azienda sul fatto che gli operai debbano rimuovere il presidio è stata irremovibile. Fondamentale, prima del prossimo incontro del 21, ultimo giorno prima che i licenziamenti diventino effettivi, diventa dunque l’assemblea dei lavoratori di stamattina. Nel breve incontro poi Sapa ha ribadito che la cassa integrazione sarà per cessazione ma a fronte di un passo dei lavoratori verso l’azienda è pronta a concedere alcune cose. La prima riguarda la vendita di un ramo di azienda, quello del reparto di ossidazione e poi l’avvio di corsi di riqualificazione ma tutto è legato allo scioglimento dell’assemblea permanente. La Fiom ha ribadito la contrarietà a quello che viene definito un ricatto. Intanto gli operai continuano ad incassare attestati di solidarietà, l’ultimo in ordine cronologico, quello di Sel Priverno, che attraverso il vice segretario Miccinilli dichiara: “Il circolo SEL di Priverno condanna la presa di posizione unilaterale dell’azienda SAPA sulla cessazione dell’attività sul territorio ed esprime la sua piena solidarietà agli operai e alle loro famiglie, che in questi giorni sono impegnati in un difficile e faticoso presidio per difendere il proprio futuro. Ribadiamo inoltre che il lavoro è fonte di dignità ancor prima che di reddito ed aderiremo per questo all’iniziativa promossa da FIOM-CGIL ‘Notte Bianca per la SAPA’ che si svolgerà Venerdì 18 Luglio dalle 15 in poi presso lo stabilimento di Fossanova e che vedrà l’intervento del segretario generale FIOM Maurizio Landini”. Proprio la notte bianca per la Sapa, domani, rappresenta il prossimo passaggio in cui gruppi musicali, artisti di strada, associazioni locali e cittadini comuni faranno sentire il proprio appoggio ai 136 operai e alle loro famiglie. Intanto il conto alla rovescia verso il 21 continua.
Priverno-Pontinia, Crisi Sapa: qualche piccolo spiraglio dall’incontro in regione


