Non è che, ora, qualche inquilino – dei piani più o meno alti – del Palazzo comunale di piazza Giovanni XXIII ci farà sapere, per la seconda volta, che ce la stiamo cercando, una querela per diffamazione a mezzo stampa, in quanto scriviamo cose che – secondo qualcuno – potrebbero anche non essere pubblicate?. Ma noi ribadiamo che chi scrive deve dare il giusto spazio a tutti. E che i comunicati non si dividono in pubblicabili e cestinabili. Allora, oggi scriviamo che dal Comune di Priverno arriva una comunicazione che fa, indubbiamente, piacere: “In questi giorni gli operai della ditta Segnaletica Generale Europea stanno provvedendo al rifacimento della segnaletica orizzontale e alla sostituzione e implementazione della segnaletica verticale lungo l’intera rete viaria comunale. Gli interventi, per un totale di circa 30mila euro, sono stati finanziati, così come previsto dal Codice della Strada, con i proventi delle contravvenzioni realizzate dal corpo della Polizia municipale e verranno eseguiti e portati a termine nei prossimi giorni. Si tratta – ha affermato il sindaco Angelo Delogu – di uno dei tanti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria messi in cantiere in questo primo anno di amministrazione. Un’opera di importanza fondamentale per la sicurezza stradale e l’incolumità degli automobilisti e dei pedoni”. Poi su face book, il “solito” Tommaso De Paolis che fa? Pubblica questa foto con tanto di didascalia: “Priverno – Città d’arte, prima facciamo le strisce e poi tappiamo le buche??..”, che genera un simpatico e, talvolta, ironico dibattito sulla rete. Era da ignorare? Ai lettori l’ardua sentenza.
Mario Giorgi


