Non si placano le polemiche riguardo al passaggio del servizio di raccolta rifiuti del comune di Maenza a Vola. A destare i dubbi, ancora una volta, come successo nel consiglio comunale di fine giugno quando si è dovuto rinviare il punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione della convenzione, non è il contenuto della decisione ma le modalità imposte dalla maggioranza guidata dal sindaco Claudio Sperduti. A rilevare alcuni passaggi critici è il gruppo di opposizione consiliare: “Come minoranza ci siamo astenuti dalla votazione del 30 giugno e ora, a proposito dell’ordinanza numero 22 del 1 luglio troviamo evidenti criticità; la prima riguarda l’impossibilità da parte del legale rappresentante di Vola, Antonio Macera, nel sottoscrivere un qualunque atto straordinario in quanto le cariche del direttivo sono andate in scadenza con le elezioni del 25.05.2014 così come previsto dallo Statuto dell’Azienda Vola e con le cariche non rinnovate è nell’impossibilità di svolgere il servizio per il nostro paese in quanto non ha deliberato nessun atto amministrativo con il quale dare riscontro positivo all’ordinanza emessa dal Sindaco di Maenza. Secondo motivo, il rapporto professionale intercorrente tra il Sindaco Claudio Sperduti e l’Azienda Speciale Vola s.r.l. in quanto, così come dallo stesso ammesso durante il consiglio comunale e da quanto espressamente scritto nel sito ufficiale della Società e nell’organigramma della Società Vola, lo stesso Sperduti ricopre la carica di responsabile del Servizio raccolta rifiuti dell’Azienda Vola; terzo motivo, la presunta irregolarità dell’ordinanza visto che manca la conferma della disponibilità dell’Azienda Vola alla gestione del servizio di raccolta rifiuti , soprattutto per conoscere chi ha accettato ed consentito in modo improprio di svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti senza alcun atto amministrativo”. Non paga di queste motivazioni, l’opposizione (Mastracci, Napoleoni, Corsi e Polidoro) annota altre postille: “L’accavallarsi di cariche ci lascia alquanto perplessi dato che il legale rappresentante dell’Azienda Vola, Antonio Macera, risulta anche essere liquidatore della Nuova Gea mentre il sindaco Sperduti, risulta essere, salvo precedente dimissioni con protocollo certo o con raccomandata anteriori all’ordinanza, il responsabile del Servizio raccolta rifiuti di Vola. Per questi motivi abbiamo deciso di rivolgerci alle autorità competenti affinché verifichino la regolarità degli atti posti in essere dall’attuale maggioranza che a parer nostro risultato illegittimi. Comunque, anche nel caso in cui il Sperduti si fosse dimesso qualche ora o giorno prima del conferimento dell’incarico a Vola, per evidenti ragioni di opportunità e comunque per una questione di correttezza poteva quanto meno evitare di relazionare personalmente sul punto”.
Maenza, esposto in procura dell’opposizione per irregolarità dell’affidamento dei rifiuti a Vola


