Ieri alle 14:20 circa, un uomo si è introdotto nel Palazzo dei Servizi di Via Zanella 2 e ha aggredito un dipendente che lo aveva invitato ad attendere fino alla riapertura pomeridiana degli uffici. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e sotto l’attenzione dei servizi sanitari, si è infuriato ed è entrato in vari uffici, fra cui quello dello Stato Civile e dell’Anagrafe, dove ha distrutto il mobilio, i computer e minacciato i dipendenti. Si è poi recato al piano superiore devastando l’ufficio Segreteria del sindaco e sfondando la porta a vetri che separa gli uffici del primo cittadino dal corridoio generale. Benché ferito, l’uomo ha continuato ad entrare negli uffici e ha lanciato computer da una finestra fino a quando non è stato fermato dagli agenti della Polizia che hanno provveduto anche ad accompagnarlo al punto di primo soccorso. Quindi è stato tratto in arresto per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. A seguito degli eventi descritti, essendo i locali impraticabili (a causa del sangue sui pavimenti, dei vetri sparsi per i corridoi e i pezzi di computer per le stanze), non potendo fornire il pubblico servizio, il Comune è stato costretto a chiudere i propri uffici affinché gli stessi fossero ripristinati e igienizzati. Sarà compito di questa amministrazione prendere urgenti misure per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei cittadini che frequentano il Palazzo comunale. L’ente si scusa con i cittadini per l’inconveniente causato e si assicura che i servizi saranno attivati già da domani anche se in modo parziale.
Cisterna, uffici comunali chiusi perché devastati. Panico tra i dipendenti









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