Basket giovanile, la Reyer Venezia U15 ferma il sogno della SMG Basket School

SMG BASKET SCHOOL “TEL&TEL” – REYER VENEZIA 58-66
Parziali: 12-11; 27-36; 45-52
SMG: Favari 3, Tonini n.e., Torella 9, De Bonis 7, Comelli, Asara, Berardi 4, De Zardo 22, Pucinischi, Mustacchio, Saputo, Di Prospero 13. Coach: Ortenzi. Assistant Coach: Gallo e D’Alessio
VENEZIA: Galassi 5, Pesce, Penso 1, Freguja 6, Mattiuzzo 21, Pettenò 2, Ndoye 7, Carcione 5, Tessarin 9, Bettiol n.e., Piccinin 10, Battiston. Coach: Ballarin
Al termine di una discreta prestazione la SMG Basket School “Tel&Tel” Under 15 Eccellenza chiude l’esperienza di Padova con un risultato comunque positivo. Il Cammino dei 12 ragazzi ha le radici in un lontano passato. Un gruppo unito, tutto “pontino doc” che è riuscito ad arrivare tra le 16 squadre migliori d’Italia, al cospetto di club blasonati e con grande tradizione cestistica. La gara contro Venezia ha messo in evidenza le grandi potenzialità di questo gruppo in crescita che, con grande cuore, ha affrontato quest’ultima prova. L’avversario è stato sempre padrone della situazione, sin dal primo quarto, terminato con il vantaggio orange, 12 ad 11, grazie alle incursioni di De Zardo, Torella e Di Prospero. La seconda porzione di tempo vede la Reyer Venezia tentare di scavare un solco tra lei e l’avversario. Lentamente, nonostante una bomba di Daniele Favari cerchi di tenere gli Orange in partita, i veneti riescono, grazie al pregevole lavoro di Mattiuzzo e Piccinin, ad allungare fino a +12 (20 a 32) quando mancano solo 3 minuti al termine. De Zardo, autore di 22 punti e MVP dell’incontro, coadiuvato da Matteo Di Prospero, argina le perdite. Il quarto si chiude 27 a 36. Al rientro in campo la reazione dei ragazzi di coach Ortenzi è chiara: non si deve mollare. Tutto il lavoro che si compie in questa frazione di tempo è teso al ragionato recupero del gap che divide i pontini dalla squadra di coach Ballarin. Matteo Torella, dai 6 e 75, riesce a portare i suoi fino al -3, aiutato da un incredibile ed inarrestabile Andrea De Bonis. Immediata la reazione degli avversari che non vogliono mollare terreno. Il tempo si chiude 45 a 52. Gli orange hanno preso il ritmo di gioco giusto ma non riescono a riprendere l’avversario. L’arbitraggio non aiuta, in alcune occasioni, e la stanchezza in campo si fa sentire. Nonostante il parziale di tempo giocato in equilibrio, qualche errore di troppo e la consapevolezza che occorreva una differenza canestri anche sulla vittoria ottenuta, i ragazzi lasciano andare via l’incontro consegnando nelle mani di Venezia la vittoria. 58 a 66.