Se ci fosse luce (i misteri del caso Moro), scritto e diretto da Giancarlo Loffarelli per la Compagnia teatrale “Le colonne”, è nuovamente presente in un Festival Nazionale del teatro. Questa volta si tratta del Premio Teatrika a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia. Il 26 giugno prossimo, infatti, lo spettacolo andrà in scena in Liguria e gareggerà con Compagnie provenienti da tutta Italia per aggiudicarsi il Premio. Interpretato, con lo stesso Loffarelli, da Marina Eianti, Emiliano Campoli, Luigina Ricci, Simona Serino e Maurizio Tartaglione (scene e costumi di Mario Tasciotti, collaborazione tecnica di Armando Di Lenola e Fabio Di Lenola), lo spettacolo è stato selezionato, insieme ad altre quattro compagnie fra le oltre cento che avevano presentato domanda di partecipazione. Lo spettacolo, che soltanto lo scorso ottobre aveva vinto il Premio nazionale di drammaturgia di Pesaro, è ormai in scena da sette anni, da quando debuttò al Teatro D’Annunzio di Latina nel 2007. In questo periodo aveva già conseguito diversi riconoscimenti: premi (come il prestigioso Premio nazionale di drammaturgia “Ugo Betti” di Camerino), una tesi di Laurea discussa su questo testo presso l’Università di Siena, l’inserimento del lavoro teatrale de “Le colonne” all’interno di uno studio americano pubblicato dal “Dickinson College” sulle opere italiane di cinema e teatro dedicate al caso Moro, il significativo riconoscimento da parte di Agnese Moro, figlia dello statista ucciso dalle Brigate rosse che, nella ristampa presso Rizzoli del libro dedicato a suo padre, Un uomo così, ha espressamente inserito lo spettacolo Se ci fosse luce (i misteri del caso Moro) fra le opere più coinvolgenti dedicate alla tragica vicenda.
Teatro, “Se ci fosse luce” in scena al Premio Teatrika di Castelnuovo Magra


