Da tre anni c’è un muro pericolante e il Comune di Sezze corre ai ripari per salvaguardare la pubblica incolumità. Nei giorni scorsi il dirigente del settore Ufficio Tecnico ha emesso un’ordinanza nella quale si obbliga il proprietario di un immobile situato in via Monte Pizzardo, in località Casali 1° Tratto a prendere tutti gli accorgimenti necessari ad eliminare la situazione di pericolo che si è venuta a creare e di apporre immediatamente idonea segnaletica al fine di segnalare il pericolo sulla via pubblica, dando comunicazione dell’avvenuta esecuzione all’ente. L’allarme era stato lanciato il 18 marzo 2011, al termine di un sopralluogo tecnico eseguito dal Comune, nel quale veniva rilevata un’emergente situazione di pericolo a causa di un muro di sostegno realizzato a ridosso della strada comunale e reso pericoloso dalle continue infiltrazioni di acqua piovana. Nello stesso giorno con l’ordinanza n. 27, al proprietario dell’immobile veniva ordinato di prendere tutti gli accorgimenti necessari ad eliminare la situazione di pericolo presente sul terreno di sua proprietà. Due anni più tardi, il 13 settembre 2013, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Latina effettuava un sopralluogo e reiterava la situazione di pericolo sulla proprietà, evidenziando la necessità di procedere ad una approfondita verifica tecnica da affidare a tecnico qualificato mirata all’accertamento dell’idoneità statica della struttura. Congiuntamente al Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Latina, al sopralluogo è intervenuto anche il Comando Polizia Locale di Sezze. Successivamente arrivava anche una nota della Prefettura di Latina. Da qui la necessità di provvedere all’adozione di un nuovo atto urgente. Nell’ordinanza si obbliga il titolare a mettere in sicurezza la struttura e a procedere ad una approfondita verifica tecnica da affidare a tecnico qualificato mirata all’accertamento dell’idoneità statica della stessa. 15 i giorni di tempo per il proprietario per iniziare a lavorare, pena l’interdizione forzosa di tutti i luoghi che vanno ad interferire con la pericolosità del muro, con addebito delle spese necessarie ed indifferibile alla messa in sicurezza della pubblica via. Nel frattempo il proprietario, si legge nell’ordinanza, sarà ritenuto responsabile civilmente e penalmente di eventuali danni a persone e cose derivanti da tale situazione di pericolo.
Sezze, muro pericolante ai Casali: l’Ufficio Tecnico emette un’ordinanza


