Intimazioni di pagamento per le sanzioni dell’autovelox con spese di spedizione postali annesse? Il Comune di Sermoneta vuole vederci chiaro e si autotutela in attesa di saperne di più. Nei giorni scorsi il responsabile dell’Area 4 – Polizia municipale, Anagrafe e Stato civile ha determinato un provvedimento a causa delle intimazioni di pagamento di alcune multe spedite dall’Abaco spa,. società con la quale il 31 gennaio 2011 il Comune di Sermoneta aveva stipulato un contratto per il servizio di fornitura, tramite noleggio, di apparecchiature mobili per la rilevazione delle infrazioni ai limiti velocità, fornitura di software e servizi correlati, fornitura del servizio di riscossione coattiva delle infrazioni al Codice della Strada. Il contratto tra l’ente e la società è scaduto il 31 gennaio 2014 entro i termini, ma venendo meno la fornitura di determinati servizi contrattualmente previsti, fermo restando la gestione degli atti emessi entro la data di scadenza e fino alla totale definizione di ogni singolo atto. La riscossione ha avuto il suo corso programmato, ma numerose intimazioni di pagamento evidenziano un pagamento parziale, in quanto è stato utilizzato per il pagamento del verbale (avvenuto entro i termini) il bollettino di Conto corrente postale indicante l’importo non comprensivo delle spese postali CAD, bensì quello con incluse le normali spese di notifica (CAN). Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha ribadito che chi paga tempestivamente l’importo della sola sanzione, trascurando le spese postali, non potrà più ricevere cartelle esattoriali con sanzioni raddoppiate perché il Comune, in questo caso, ha diritto solo al recupero delle somme non versate (pari a 3,40€). Alla luce della sentenza potrebbe avviarsi una lunga fase di contenzioso che impegnerebbe l’Ente in un cospicuo dispendio di tempo, di energie e sostenere ulteriori costi per sostenere in giudizio la conferma di quanto intimato, dall’esito tutt’altro che scontato. Per questo motivo, per evitare l’avvio di procedure legali che, considerato l’importo, risulterebbero antieconomiche e potrebbero produrre un effetto negativo dell’immagine dell’ente, il Comune ha deciso di procedere all’archiviazione in autotutela delle intimazioni di pagamento, circa 800 sanzioni.
Sermoneta, provvedimento in autotutela per archiviare intimazioni di pagamento degli autovelox


