Un anno e mezzo fa – giorno più, giorno meno – in un mio servizio – scrivevo: “Priverno avrà la sua quarta farmacia. Ne dà notizia l’Ufficio stampa del Comune”. E precisavo come da quel comunicato si evincesse che la scelta dell’ubicazione della nuova farmacia, da parte dell’allora amministrazione comunale, era ricaduta “in zona Fossanova/San Martino in modo da coprire un territorio periferico molto esteso e densamente abitato”. Sottolineavo, tuttavia, il fatto che – sempre nel comunicato dell’Ufficio stampa del Comune lepino – non venisse specificato se la scelta sarebbe ricaduta su San Martino, intendendo per tale anche la zona 167 e delle cooperative, o sul Borgo abbaziale di Fossanova o, magari, a metà strada tra le due importanti e popolose frazioni privernati. Ora, da quell’annuncio – che poteva pur avere un sapore preelettorale, ma non è detto che fosse necessariamente così – sono passati diciotto mesi. E da dodici mesi è cambiata l’amministrazione comunale: da un centrodestra, guidato da Umberto Macci, si è passati ad un centrosinistra, capitanato da Angelo Delogu. E’ cambiata pure l’amministrazione regionale: dalla Giunta Polverini, dimissionaria dopo la scandalo Fiorito, si è passati alla Giunta Zingaretti. Ma della quarta farmacia a Priverno non si è saputo più niente. Premesso che l’istituzione era stata già approvata dalla regione Lazio – anche se pubblicata sul Bollettino ufficiale della regione numero 63 del 13 novembre 2012 – prima della caduta della Giunta regionale di centrodestra, c’è da dire che nessuno ne ha più parlato. Sempre da quel comunicato stampa del Comune di Priverno si apprendeva che la stessa regione stava già predisponendo “la documentazione e i criteri relativi al bando di concorso per l’assegnazione della sede”. La domanda sorge spontanea: si è bloccato tutto per le vicende regionali e nessuno si è più preoccupato di porre mano alla questione, o è successo qualche altra cosa, di cui nulla si è saputo? Per la cronaca la richiesta di istituire la quarta farmacia nel centro collinare lepino – intesa come farmacia rurale – era stata inoltrata dal Comune di Priverno con delibera di Giunta n° 91 dell’aprile 2012 e corredata da tutta una serie di dati e documenti necessari. Ricordiamo che le altre tre farmacie, già attive sul territorio comunale di Priverno, sono ubicate in piazza Giovanni XXIII, in via della Stazione nei pressi di Porta Romana – entrambe, quindi, nel centro cittadino – e nella popolosa frazione di Ceriara. Della quarta, quella rurale, i cittadini attendono ancora di sapere.


