Dopo il Piano scuole, il Decreto “Sblocca Italia”. Il sindaco di Priverno, Angelo Delogu, ha risposto alla nuova lettera inviata nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ai sindaci italiani. Al centro dello “scambio epistolare”, dunque, il cosiddetto piano “Sblocca Italia”, ideato dal governo per ricevere le segnalazioni degli Enti pubblici sui casi di opere ferme o ancora da mettere in cantiere con il concorso dei privati. Approfittando dell’iniziativa governativa, il primo cittadino privernate ha segnalato il blocco dei lavori che riguarda la ristrutturazione e il restauro conservativo di Palazzo San Giorgio e Palazzo Zaccaleoni. “Sono oltre 20 anni che le amministrazioni comunali che si susseguono tentano di mettere la parola fine a questa assurda vicenda, bloccata da lungaggini burocratiche di ogni tipo”, ha affermato il sindaco Angelo Delogu. “Vogliamo approfittare dell’opportunità concessaci dal governo italiano e siamo fiduciosi della bontà della nostra proposta”. Palazzo Zaccaleoni e Palazzo San Giorgio sono due strutture di enorme valore storico, strutturale e sentimentale: “Riuscire a recuperarle e restituirle alla collettività – ha sottolineato Delogu – ci permetterebbe di centrare uno dei punti fondanti del nostro programma elettorale. Riusciremmo a dotare la città di nuovi spazi culturali e di aggregazione, mettendo a frutto alcune delle progettualità proposte nel corso della campagna elettorale”. Dopo aver brevemente raccontato la storia infinita del recupero delle due strutture, iniziata nel lontano 1988 e, dunque, in piedi, da ben ventisei anni, Delogu ha sottolineato come la regione non riesca “ad individuare e indicare al Comune una procedura possibile per derimere questa assurda situazione di stallo tipicamente italiana”. Per concludere l’intervento, così come previsto nell’ultima perizia di variante, (oltre alla somma di 6.111.234,49 euro, pari all’importo del finanziamento iniziale, già accreditato dalla regione per una quota pari a circa l’80% e all’importo di 918.015,87 euro, già precedentemente impegnato con bilancio comunale) occorrerebbe un’ulteriore spesa di 1.725.128 euro. “Recuperare il Palazzo Zaccaleoni e utilizzare lo splendido Palazzo San Giorgio, completato nel 2006, mai aperto, ma pronto per essere acquisito al patrimonio Comunale – Delogu ha così concluso la sua risposta al presidente Renzi – significherebbe restituire al legittimo fruitore e, quindi, alla collettività, due beni preziosi non solo per la loro valenza storico-artistica, ma anche per la loro funzione di volano sia per la crescita e l’arricchimento culturale del paese sia per la possibilità di creare nuovi posti di lavoro”.
Priverno, Il sindaco chiede a Renzi un milione e 700mila euro per completare i lavori dei palazzi Zaccaleoni e San Giorgio nell’ambito del Decreto “Sblocca Italia”


