Le segnalazioni delle guardie Eco Zoofile non sono bastate a mettere fine agli incendi che quasi quotidianamente avvengono nel triangolo tra Migliara 49, fiume Ufente e località Mazzocchio, in cui viene bruciato praticamente di tuttio. A darne segnalazione è il tecnico ambientale Giorgio Libralato che annota: “Dopo che le guardie Fipsas hanno scoperto i documenti intestati e riservati del comune di Sabaudia nel territorio di Pontinia sulla via Lungo Ufente (che è la continuazione della Migliara 49) continuano i roghi e l’abbandono dei rifiuti. I criminali sanno di poter contare su una classe dirigente che ha lasciato via libera nel territorio abbandonato a sè stesso. La prassi è sempre quella; si prepara il cumulo di rifiuti liberamente senza che nessuno intervenga con il chiaro intento di bruciare sterpaglie, plastiche, gomme e altro materiale. Nessuno ovviamente interviene. Da sequenze di foto scattate si nota che hanno dato fuoco anche ai pali del telefono e nessuno ne verifica la stabilità o il pericolo per chi transita. Sono sempre roghi di rifiuti tra cassonetti e discariche estemporanee. Quando il comune deciderà di effettuare la raccolta differenziata spinta porta a porta sarà sempre tardi. Come noterebbe qualsiasi cittadino con un pò di spirito critico i cassonetti vengono lasciati aperti con vari metodi per consentirne il carico direttamente dai mezzi di trasporto comodamente da camion, furgoni, macchine.La seconda valutazione per i cittadini dotati di logica è che vengono da altri comuni (dove non esiste questo retaggio del mondo incivile) a scaricare nel nostro territorio. Per cui paghiamo 3 volte: per il conferimento in discarica, per i rifiuti di altri comuni e per l’incapacità amministrativa”.
Pontinia, continuano gli incendi tra Migliara 49, Ufente e Mazzocchio


