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Lettura: Maenza, a secco i rubinetti delle località verso Monte Acuto. Sperduti scrive ad Acqualatina
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Mondoreale > Blog > Attualità > Maenza, a secco i rubinetti delle località verso Monte Acuto. Sperduti scrive ad Acqualatina
Attualità

Maenza, a secco i rubinetti delle località verso Monte Acuto. Sperduti scrive ad Acqualatina

Ultimo aggiornamento: 18 Giugno 2014 11:09
Simone Di Giulio Pubblicato 18 Giugno 2014
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Manca l’acqua a Sezze, nei quartieri periferici di Priverno e a Maenza? A Maenza anche e a segnalarlo è lo stesso sindaco Claudio Sperduti che raccoglie le lamentele dei cittadini di Ponte Castrivello, Contrada Acqua i Fichi e Sant’Eleuterio. E lo fa con una lettera senza mezzi toni nei confronti di Acqualatina. A proposito dell’interruzione del flusso idrico nelle località del paese verso Monte Acuto Sperduti nella sua missiva scrive al gestore idrico: “La presente comunicazione fa seguito alle richieste di intervento, molteplici e ripetute nei giorni, con le quali cui è stato segnalato ai responsabili della vostra società l’interruzione del flusso idrico nelle località Ponte Castrivello, Contrada Acqua i Fichi e Sant’Eleuterio del mio Comune. Mi duole costatare come dette richieste siano cadute nel vuoto ed i cittadini del Comune di Maenza che abitano nelle predette zone subiscano disagi e danni derivanti dalla perdurante mancanza di acqua. E’ appena il caso di sottolineare come detta interruzione sia oltremodo odiosa; essa colpisce un diritto fondamentale del cittadino e lo espone ad una potenziale serie indefinita di rischi sanitari che come Pubblica Autorità Locale ho il dovere di evitare ad ogni costo. Pertanto, qualora il danno non venga riparato nel termine di quarantotto ore dal ricevimento della presente mi attiverò presso I’ autorità giudiziaria per segnalare la perdurante interruzione di pubblico servizio e porrò in atto mezzi di approvvigionamento idrico alternativi ponendo i costi a carico di codesta spettabile società, mi riservo altresì il valutare la possibilità di ottenere un risarcimento del danno”. A buon intenditor poche parole; sembra finalmente che la pazienza dei cittadini e sindaci lepini, nei confronti di certi disservizi sia finita.

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