“Se entro una settimana questa maggioranza non provvederà a nominare i nuovi presidenti della Commissione Ambiente tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico è pronto ad andare dal Prefetto o ad occupare l’aula della Commissione”. Queste le parole pronunciate da Alessandro Cozzolino, capogruppo del Pd in consiglio comunale. L’intero gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato una richiesta di inserimento di 17 punti all’ordine del giorno per la prossima Commissione ambiente. Richiesta indirizzata al presidente del consiglio, Nicola Calandrini. “E’ una richiesta provocatoria fatta al presidente del consiglio Calandrini. Da 90 giorni la Commissione – afferma l’intero gruppo consiliare del PD – non si può riunire perché la maggioranza tarda a nominare il nuovo presidente ed il nuovo vice presidente. Ricordiamo che Tripodi è decaduto da vice presidente per esser diventato assessore mentre Lucantonio, ex presidente, si è dimesso per motivi personali. Oggi la maggioranza è troppo impegnata a sedare le discussioni interne e blocca un organo importante come questo”. Tra i 17 punti all’ordine del giorno da discutere nella prossima commissione il Pd ha inserito il PEF di Latina Ambiente, la situazione della Indeco ed Eco ambiente, Isola ecologica di Latina Scalo, Raccolta Differenziata, manutenzione del verde, servizio degli eco punti e molto altro. “Sono molte – afferma Omar Sarubbo, componente della commissione ambiente insieme a Marco Fioravante e Giorgio De Marchis – le tematiche rimaste in stand by. Togliendo la possibilità di riunire la Commissione ci viene meno la possibilità di fare proposte, di chiedere chiarimenti o appunti alle proposte fatte dalla maggioranza. In tutto ciò abbiamo il PEF da approvare, gli Eco Punti che devono ancora andare a regime ed una differenziata che a Latina è ben lontana dal 65% previsto per legge”. “Oltre alle questioni pratiche sottolineerei due tematiche politiche importanti – afferma Marco Fioravante – la prima riguarda Calandrini: è un anno e mezzo che, a causa della sua nuova collocazione politica, la maggioranza cerca, senza risultati, dei nuovi equilibri all’interno delle commissioni. Un percorso che blocca, di fatto, la composizione della commissione ambiente. Questo è assurdo. La seconda è il modo di operare dell’assessore all’ambiente Cirilli che evita sempre il confronto con l’opposizione e vive di annunci che non si riscontrano nella realtà (vedi l’inizio della raccolta differenziata in Q4-Q5 più volte annunciata e mai andata in opera veramente)”.
Latina, commissione Ambiente ancora bloccata. Cozzolino: “Pronti ad andare dal Prefetto”


