Anche quest’anno l’amministrazione provinciale di Latina ha assegnato ai Comuni pontini risorse economiche destinate alla incentivazione, alla riduzione, al recupero ed alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani. L’obiettivo del programma provinciale è quello di concedere ai Comuni risorse finanziarie al fine di realizzare progetti che garantiscano il potenziamento della raccolta differenziata con l’obiettivo, fissato dalla normativa nazionale e comunitaria, di ridurre i rifiuti da avviare allo smaltimento finale. Perché ridurre i rifiuti da avviare allo smaltimento, oltre che vitale e strategico da un punto di vista ambientale, implica anche una diminuzione del costo finale del servizio di raccolta. E, in conclusione, significa minori imposte per i cittadini. Proprio in questi giorni la provincia di Latina ha provveduto ad assegnare ai Comuni che ne hanno fatto richiesta oltre tre milioni di euro. “Ebbene – ha dichiarato Fabio Martellucci – l’unico Comune a non aver presentato la richiesta di finanziamento, che scadeva il 9 dicembre 2013, è stato proprio quello di Priverno che, quindi, è stato l’unico ente della nostra provincia a non beneficiare di tale contribuzione economica”. Questa scelta, secondo il consigliere comunale di opposizione, appare “ingiustificabile, non solamente perché il sottoscritto in qualità di assessore provinciale, ma soprattutto come cittadino, più volte, aveva sollecitato la presentazione del progetto, ma soprattutto perché Priverno ha percentuali di raccolta differenziata ancora basse e quindi da implementare”. Il sindaco Delogu e il suo schieramento, che oggi è maggioranza in Consiglio comunale, in campagna elettorale – sottolinea Martellucci – avevano fatto del potenziamento della raccolta differenziata un vero e proprio cavallo di battaglia. “Ed oggi cosa fanno? Rinunciano a decine e decine di migliaia di euro per finanziare un così importante settore?” Molto ironica la conclusione delle dichiarazioni di Fabio Martellucci: “Delle due l’una: o Priverno è una città ricca al punto da essere l’unica della provincia di Latina a non avere bisogno e quindi a non chiedere finanziamenti a costo zero per l’ente, oppure il sindaco e la sua maggioranza ancora non sono in grado di capire come si governa una città”. Una risposta di Delogu e compagni pare quanto meno d’obbligo. Soprattutto nei confronti dei cittadini.

