Non sono bastati, evidentemente, né esposti, né interrogazioni, né una diatriba tra chi voleva prendersi il merito della scoperta nelle campagne alla periferia di Sezze: le lastre di Eternit su via Carta Moneta sono ancora lì dopo oltre un mese, continuando ad essere una possibile bomba ambientale. A darne notizia e a monitorare la situazione con molte foto è stato un attivista del Meetup setino del Movimento 5 Stelle. Le immagini sono eloquenti e si commentano da sole: lastre al ciglio della strada, alcune delle quali spostate fino ai margini di un canale che con molta probabilità viene utilizzato dagli agricoltori per innaffiare piante e verdure. Una situazione ben oltre i limiti del tollerabile, con l’ovvio scarica-barile tra enti per vedere chi deve preoccuparsi di una patata bollente che sembra non essere presa in sufficiente considerazione, tanto da far affermare agli stessi esponenti del Movimento 5 Stelle setino: “Noi cittadini sbagliamo a fare certe cose, ma i camion per toglierle e dare una pulita sono finiti? Oppure ci vogliono documenti su documenti e anni prima di dare una pulita?”.
Sezze, i Grillini denunciano ancora la presenza di Eternit in via Cartamoneta


