Il Premio Strega è giovane, e non solo italiano. Promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e
da Liquore Strega con il patrocinio di Roma Capitale, il Premio che dal 1947 celebra le opere più rappresentative della narrativa italiana, moltiplica quest’anno il suo impegno per la diffusione dell’eccellenza letteraria grazie al sostegno di Unindustria, l’Unione degli industriali e delle imprese di Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo, e di Eni. A partire da questa edizione, dunque, Unindustria si affianca ai due partner fondatori del Premio, dando prova tangibile di come la cultura in Italia possa davvero fare sistema, abbinando valori imprenditoriali e impegno sul territorio al lavoro che i narratori italiani svolgono nel rappresentare la coscienza e i temi del nostro tempo. Ne è convinto Maurizio Stirpe: “Come sistema delle imprese del Lazio, siamo onorati di poter contribuire in maniera significativa al consolidamento e, se ci fossero anche le condizioni, come auspichiamo, all’ulteriore sviluppo del primo Premio letterario italiano. Unindustria ritiene che, tra gli elementi decisivi per la crescita del nostro territorio, ci siano l’incremento e la valorizzazione delle sue aziende culturali, di cui le imprese editoriali costituiscono un perno centrale. Il Premio Strega, da oltre 60 anni, rappresenta in maniera eccellente questo mondo che, se ulteriormente sviluppato, può dare un sostegno importante per far uscire la nostra regione e, più in generale, l’Italia, dagli anni difficili che ancora stiamo vivendo. Sentiamo il dovere e la responsabilità di difendere l’industria culturale del nostro Paese, prezioso tratto distintivo che ci rende unici in Europa e in tutto il mondo”.


