La rassegna di chitarra classica “I Venerdì della Chitarra”, organizzata dall’Associazione “Chitart”, si appresta a chiudere i battenti. L’ultimo appuntamento per questa stagione è previsto venerdì 6 giugno, alle ore 21:15, presso l’Auditorium del Centro Musicale e di Cultura di Latina, in via Don Minzoni n 23 nel capoluogo pontino. Due gli ospiti della serata. Ed entrambi, artisti lepini, molto quotati nei rispettivi campi artistici: il chitarrista Antonio Consalvi e la pittrice Alessandra Montesi. Antonio Consalvi, specializzato nel repertorio chitarristico dell’Ottocento riprodotto con preziosissimi strumenti d’epoca, propone, per la serata, musiche di Bach, Barrios, Merlin, Merz. Il maestro Consalvi ha svolto la carriera artistica in Italia, negli Stati Uniti (New York, Arizona, Texas, New Jersey) e in Messico dove, insieme al maestro Stefano Raponi, ha svolto la sua attività artistica presso la Benemérita Universidad Autonoma de Puebla, tenendo anche masterclass all’Universidad Autonoma de Yucatan (Merida). Consalvi ha svolto attività concertistica come solista, ma ha rivolto anche particolare attenzione alla musica d’insieme, soprattutto al duo. Il suo repertorio spazia dagli autori del ‘500 fino a quelli contemporanei. Attualmente è docente dei corsi di chitarra presso le scuole di musica “Arché” e “Kammermusik” di Aprilia. Nel foyer dell’Auditorim sarà possibile ammirare anche alcune opere della pittrice lepina Alessandra Montesi, interprete del movimento pop surrealista. Diplomata in Fashion Design, presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, e in Comics presso la Scuola Internazionale di Comics, Alessandra Montesi lavora per molti anni in Toscana, dove apprende l’arte della pittura presso la bottega del maestro Carmine Fontanarosa. Attualmente vive e lavora come pittrice a Priverno. Per la serata, presenterà alcuni quadri della sua produzione “Filastrocche a Rovescio”, omaggio alle “Favole a Rovescio” di Gianni Rodari. L’accostamento al mondo favolistico si nota da come i ruoli dei personaggi vengono ribaltati, traslati, sublimati portando in scena una nuova visione, più aspra e crudele, che genera smarrimento e turbamento. Dopo il concerto è prevista una degustazione di vini dell’Azienda agricola Mauro Forconi e dei dolci tipici di Sezze dell’Azienda “Il pane di Onelia”.
Due artisti lepini protagonisti all’Auditorium Cmc del capoluogo pontino


