Lunedì e martedì scorsi, presso la sala consiliare del Comune di Itri sono state avviate le prime due lezioni riferite ai corsi per mastro frantoiano e assaggiatore di olio, rivolte agli allievi dell’ITIS San Benedetto polo di Itri e degli Istituti professionali alberghieri, della ristorazione e turistico. I corsi, previsti nell’ambito delle attività promosse dalla Provincia di Latina attraverso il “Campus dei Mestieri dell’Agriturismo” in collaborazione con il Comune di Itri, la Fondazione Biocampus, l’Istituto di Istruzione “San Benedetto” di Latina – sezione Istituto Agrario di Itri, Capol e Aspol, hanno riscontrato la presenza di numerosi allievi, che, nonostante la chiusura delle scuole, hanno dimostrato ampia e attenta partecipazione. Le ore di formazione svolte, si aggiungono ai corsi per Mastro potatore di olivo e Mastro preparatore di olive in salamoia già svolti nei mesi di marzo e aprile. A settembre, alla ripresa dell’anno scolastico, verranno attivati i corsi per Apicoltori e Tartuficoltori. Per lo svolgimento del Campus la Provincia di Latina ha fornito in comodato d’uso gratuito le attrezzature e i dispositivi di protezione necessari. In seguito, riscontrata la positività dell’iniziativa,la Provincia di Latina, Settore Attività Produttive, ha inteso riproporre l’esperienza attraverso un Campus presso l’Istituto Statale “Teodosio Rossi” di Priverno, dove, i corsi descritti saranno integrati con quelli di “Mastro in dermocosmesi” legato all’impiego di olio di oliva e bava di lumaca, Fungicoltore, Elicicoltore, Mastro cantiniere. Anche per lo svolgimento del Campus di Priverno la Provincia di Latina ha fornito in comodato d’uso gratuito le attrezzature e i dispositivi di protezione necessari. Inoltre si è sottoscritto un accordo di Collaborazione per Attività di natura gestionale, tecnica, scientifica e formativa con l’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, l’Istituto di Istruzione superiore San Benedetto di Latina, l’Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Teodosio Rossi di Priverno, Fondazione Biocampus Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per il made in Italy, l’International Buffalo Federation e il Gruppo di Azione Locale Terre Pontine volta alla valorizzazione del Bufalo ed in particolare: Un Corso di formazione internazionale sulla Gestione dell’allevamento bufalino e sulla trasformazione del latte e della carne di bufala. Un allevamento di vitelli bufalini con strutture di ricovero e di protezione presso l’azienda zootecnica dell’IIS San Benedetto per promuovere la produzione della carne bufalina e dei suoi prodotti di trasformazione. Un Piano Foraggero Aziendale presso l’azienda agricola dell’IIS San Benedetto per la produzione di fieni di alta qualità da destinarsi all’alimentazione delle bovine allevate presso l’azienda e la produzione di latte con peculiari caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Un progetto di ristrutturazione dei locali di allevamento delle bovine da latte e del locale di trasformazione del latte presso l’azienda agricola dell’IIS San Benedetto. Attività di collaborazione tecnico scientifica per la realizzazione di corsi di formazione destinati agli addetti dei settori zootecnico – ambientale – controllo delle popolazioni animali a salvaguardia e tutela del territorio. Sempre sull’onda delle iniziative indirizzate ai mestieri legati all’agriturismo sono in cantiere idee rivolte all’agrumicoltura (potatura, innesti, usi in cucina e in cosmesi) presso i territori provinciali storici per la produzione di agrumi quali Castelforte e Fondi e alla produzione del vino moscato di Terracina (potatura, raccolta, vinificazione, gestione della cantina, ecc.) nell’ambito del comprensorio di Monte San Biagio e Terracina. Nel quadro di attivazione di nuovi Percorsi Formativi, di notevole valenza è anche il progetto intrapreso in collaborazione con l’Unione Artigiani Italiani e l’Associazione di Promozione Sociale “I Giovani Filarmonici Pontini”, promuovendo corsi di Tecnico Liutaio (attualmente i principali centri che formano liutai si trovano a Cremona, Parma e Milano), con l’intento di favorire l’ingresso dei giovani in nuovi settori occupazionali ed in particolar modo in quello della costruzione, manutenzione e riparazione di strumenti musicali ad arco, a pizzico ed a plettro. Di pari passo, in collaborazione con l’Unione Artigiani Italiani, l’Istituto Nautico di Gaeta e la Fondazione Caboto, si sta verificando la fattibilità di attivare corsi per Mastro d’Ascia e Mastro Velaio. Una riflessione a parte merita il capitolo “Robotica e Automazione Industriale”, attraverso collaborazioni con l’ITIS Galilei di Fondi, l’Unione Industriali, il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, aziende private, dove il corsista potrà apprendere l’applicazione di soluzioni tecnologiche all’ambiente domestico allo scopo di realizzare soluzioni applicative atte ad aumentare la sicurezza degli ambienti, semplificare le attività quotidiane, dare maggior controllo agli edifici.
Campus dei Mestieri, avviate ad Itri le prime lezioni. A settembre Priverno


