LATINA – ARPINO 2-0
LATINA: Scarsella, Tell, Maciucca, Guardabasso, Iannella, Iraci, Moccia, Cosimi, Ricci, Barone, Zeccolella. A disp. Campagnoli, Bagnara, Vaiti, Sbardone, Toma. All. Ghirotto
ARPINO: Rea, Vano, Galante, Corsetti, Gabriele, Martino, Romano, Notargiacomo, Cedrone, Quaglieri, Scappaticci. A disp. Fannio, Mancini, Tarquinio, Di Folco, Mastroianni, Venditti. All. Marchione
ARBITRO Cherchi di Latina; assistenti Fedele e Parisella
MARCATORI: 2 Zeccolella (L)
Una serata all’insegna delle grandi emozioni quella vissuta al Comunale di Pontinia nell’atto conclusivo del Memorial Riccardo Caporuscio. La manifestazione intitolata all’indimenticato calciatore scomparso prematuramente è culminata con la finalissima dell’ottava edizione, dopo che nei giorni precedenti il Palluzzi “B” aveva conquistato il titolo della rassegna Pulcini battendo il Pontinia. Ad affrontarsi erano il Latina, testa di serie e detentrice del titolo, e la sorpresa Arpino, invitata al torneo in sostituzione dell’Anziolavinio. I nerazzurri avevano superato in semifinale la squadra di casa, forse la più brillante e spettacolare dell’intera kermesse. I ciociari si erano sbarazzati del Podgora ai calci di rigore. Davanti a spalti gremiti, una vera costante per questa ottava edizione, l’undici di Ghirotto ha provato subito a far valere la sua maggiore caratura tecnico tattica ma l’Arpino ha risposto con un centrocampo molto solido, sorretto dalle lunghe leve di Notargiacomo, dal movimento di Martino e dai ripiegamenti di Quaglieri. Il primo affondo di marca pontina si è concluso con una mischia davanti a Rea ed un palo centrato da Ricci. Da quel momento il Latina ha preso il sopravvento affidandosi alle iniziative degli esterni. Subito dopo Zeccolella ha iniziato il suo show personale impegnando l’estremo ciociaro e andando a segno al 21’ con un preciso diagonale rasoterra, su una discesa propiziata da un mancato rinvio degli avversari. Al 31’ Barone ha seminato il panico in area ciociara ma il suo assist non è stato sfruttato da Ricci ad un passo dalla porta. Quattro minuti dopo ancora Zeccolella si è reso pericoloso cogliendo un palo da posizione defilata. Il talento scuola Roma è tornato a trafiggere Rea nel finale di frazione, ipotecando di fatto il successo. Nella ripresa è salito in cattedra ancora il portiere dell’Arpino, decisivo su Iraci e Ricci. Solo dopo la mezzora i ciociari hanno tentato di riaprire il match, ma nonostante i generosi tentativi di Cedrone e Quaglieri non ci sono stati particolari grattacapi per il Latina. Così i nerazzurri hanno potuto festeggiare il loro secondo successo consecutivo al Caporuscio, in una cerimonia di premiazione caratterizzata da altri importanti riconoscimenti: al capocannonerie David Crocetti, del Pontinia; al miglior portiere Michele Rea, dell’Arpino; al miglior giocatore Gianlorenzo Zeccolella, del Latina. La Coppa Disciplina è andata all’Aurora Vodice, lo speciale trofeo Fair Play è stato assegnato al portiere del Pontinia Giovanni Montin per una commovente esultanza dopo due rigori parati, con lo sguardo rivolto al cielo e la dedica a chi non c’è più. A Gino ed Eleonora Caporuscio, pilastri portanti di un instancabile comitato organizzatore, sono stati consegnati degli omaggi da parte del presidente dell’Arpino, Alfonso Golino, e da parte del dirigente dell’Antonio Palluzzi (ed ex dirigente di Riccardo) Gaetano Stirpe.






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