“La vicenda degli LSU del Comune di Bassiano, del resto come quella di centinaia di lavoratori della regione Lazio, volge al termine”. A parlare è il primo cittadino di Bassiano, Domenica Guidi, che in una nota afferma: “Questa storia ha rappresentato un grosso pastrocchio amministrativo regionale, essendosi rivelata come il fallimento di una classe politica inadeguata. E non è tutto, perché l’intera faccenda è stata gestita come una comune pratica burocratica, in cui degli anonimi uffici amministrativi hanno rincorso la perfezione tecnica dell’atto, tralasciando il fatto che dietro quelle carte si celava la storia di tante famiglie e di tanti lavoratori non tutelati”. In questi giorni stanno partendo le lettere di licenziamento che trasferiscono, di nuovo, i lavoratori del Comune di Bassiano interessati dalla questione nel bacino degli LSU: “Si tratta di un atto formale – spiega il sindaco – che mette in crisi il progetto di vita di tante famiglie di Bassiano. Un atto che, certamente, poteva essere evitato se le amministrazioni regionali che si sono avvicendate avessero trattato la questione con più attenzione e interesse. Va detto che anche altri Comuni sono nella stessa condizione del Comune di Bassiano, cioè nella condizione di dover licenziare i propri lavoratori, ma altre regioni , evidentemente più lungimiranti, hanno trovato soluzioni più puntuali per evitare un simile dramma occupazionale. Il Comune di Bassiano già con un precedente piano aveva stabilizzato sei ex lavoratori LSU giunti nel 2015 al pensionamento, che potrebbero essere sostituiti. Oggi, purtroppo, porre tale domanda è diventato superfluo. Tra pochi giorni tante famiglie avranno un’amara sorpresa, poiché torna ad essere messo in discussione un percorso che doveva essere salvaguardato in altro modo e con altre attenzioni. Non ci resta – conclude il primo cittadino – che esprimere la nostra solidarietà a questi lavoratori ed attivarci, nelle sedi opportune, per continuare, insieme, a lottare per riconquistare un diritto leso da una rigida posizione della Regione Lazio. Si resta in attesa di conoscere dopo la lettera circolare della Regione Lazio quando darà attuazione all’accordo con il Ministero del Lavoro (Decreto Salva Roma) anche per il recupero delle somme anticipate dal Comune per le spettanze ai lavoratori fino al 31 dicembre 2013 e quelle necessarie per far fronte ai stipendi non ancora erogati da gennaio al 31 maggio 2014.
Bassiano, il sindaco Guidi interviene sulla questione dei Lavoratori Socialmente Utili


