Il bilancio portato ad approvazione dei soci nei giorni scorsi dai vertici di Acqualatina, oltre che ad un nutrito gruppo di sindaci Lepini, non è passato inosservato neppure al Comitato Acqua Pubblica di Aprilia che per bocca del suo portavoce Alberto De Monaco non lesina dure critiche che non risparmiano neppure il comune di Latina. Dice De Monaco: “Ancora una volta i cittadini rischiano di esser presi in giro da chi invece di controllare il gestore AcquaPoliticaLatina ne è diventato il tutore. Nei giorni scorsi, dopo l’approvazione del bilancio 2013 di Acqualatina molti sindaci hanno capito che gli utili 2013, pari a 8,5 milioni, sono dovuti per 5milioni670mila ad una posta in tariffa (fondo FONI anticipazione per nuovi investimenti) e per ben 4mil300mila di costi pagati dai cittadini per nuovi allacci.Durante l’approvazione del bilancio si è svegliato furbino il sindaco di Latina, chiedendo ad Acqualatina che la posta di 5milioni670mila fosse utilizzata per abbassare le bollette delle persone in difficoltà”. Argomento sul quale il Comitato muove delle obiezioni: “1)Non è l’assemblea dei soci si Acqualatina (49%veolia/51%comuni) che decide le tariffe, ma bensì la conferenza dei sindaci; 2)Chi ha permesso ad Acqualatina di introitare quei 5milioni670mila autorizzando un tariffa generale più alta per tutti? Proprio il sindaco di Latinache insieme ai soliti noti ha votato a favore! 3)I 5milioni670mila sono stati vincolati dagli stessi sindaci per fondo nuovi impianti. E pensare che nel 2013 … nonostante gli aumenti tariffari il gestore ha fatto solo 12milioni di investimenti sui 15,6 previsti, accumulando ormai un ritardo di 5milioni sul piano degli investimenti previsti dal 2012 al 2017. Esaminando il bilancio 2013 scopriamo anche che il famoso prestito DEPFA bank fino al 2013 ci è costato 37,5 Milioni, (tra interessi 15mil, swap derivati 7,8mil e 14,6 mil consulenze advisor) e che ci sono le solite 2 poste a crediti a spese dei comuni per un totale di 12,4 milioni per riequilibrare i conti del gestore. Il tutto “condito” con lo sconto al gestore di 37,1milioni di penali MALL per mancato raggiungimento dei livelli di servizio per gli anni 2006÷2012!”.
Acqualatina, il Comitato Acqua pubblica si scaglia contro il bilancio e il Comune di Latina


