Nell’era della spending review e dei tagli ai piccoli enti c’è chi non si arrende e preferisce far da sé piuttosto che aspettare i tempi burocratici. Soprattutto quando ne va della sicurezza di cittadini e di automobilisti. E’ questo il pensiero dell’associazione dei residenti nel quartiere Madonna della Pace a Sezze, costola del comitato nato 5 anni fa per far presente all’amministrazione i tanti problemi che insistono sul tratto al culmine delle Coste: via Strada Vecchia, incrocio con via Bassiano, via Mattatoio, ovvero il maggiore ingresso di Sezze. Dopo una serie interminabile di segnalazioni agli organi preposti, amministrazione provinciale proprietaria del tratto stradale che fa riferimento a via Ninfina, e Comune di Sezze sul quale territorio insiste via del Mattatoio, i residenti hanno deciso di organizzarsi in proprio, mettendo in atto una serie di iniziative che hanno garantito maggiore sicurezza all’intero quartiere, oltre ad un abbellimento dal punto di vista estetico e della vivibilità. Grazie alle loro insistenze e alla loro caparbietà sono riusciti ad ottenere dalla Provincia l’installazione di un lampeggiante in prossimità di un incrocio che negli anni passati è salito tristemente agli onori della cronaca. Ma non solo. Recentemente si sono occupati anche del piazzale della chiesa sconsacrata della Madonna della Pace, edificio tra i più antichi e di valore storico della città. Più complicato il discorso della manutenzione dei lati della carreggiata, in alcuni periodi dell’anno letteralmente ricoperti di rovi. In un paio di occasioni a fermare l’opera di questi cittadini volontari ci ha pensato la Soprintendenza delle Belle Arti, che ha posto vincoli agli interventi a causa della presenza in quella zona del Tempio di Saturno, letteralmente abbandonato a se stesso in questi ultimi venti anni. Ma il presidente dell’associazione Massimiliano Ciotti e tutti i membri dell’ex comitato di quartiere non demordono e si dicono pronti a continuare la propria battaglia affinché quei luoghi tornino ad essere una risorsa sulla quale possa puntare la città ed un biglietto di benvenuto per chi vuole visitarla.
Sezze, il Comune non interviene? I volontari di Madonna della Pace fanno da sé


