Fa una certa impressione tornare a passare accanto ai campi da tennis e sentire nuovamente il rumore delle pallette che schioccano percosse dalle racchette. Chiusi da dieci anni, i campi da tennis in via Piagge Marine, hanno ricominciato a funzionare. Merito dei lavori voluti e ultimati grazie all’interesse dell’amministrazione comunale e dell’assessore Enzo Eramo. Con i campi riapre una storia interrotta bruscamente come ci racconta il dottor Sandro Pontecorvi, presidente storico del Tennis Club: “Una storia iniziata nel ’68 grazie a lavori privati su un terreno concesso dalla Provincia. Vennero costruiti due campi, la club house e gli spogliatoi. In seguito venne stipulato con il Comune un accordo di cessione ma la gestione tecnica restava al Tennis Club”. Poi arrivò il torneo Internazionale Femminile: “Non subito, il torneo internazionale arrivò nel 1974 e si è fermato nel 2004 alla 30ma edizione. Prima c’è stato il campionato a squadre di serie B che allora era il massimo. In serie A c’erano solo i tennisti che giocavano la Coppa Davis. La squadra composta da Aracri, Franchitti, Zeppieri e Gambacurta arrivò in semifinale e perse contro la P70 Monza poi campione”. La storia si interrompe bruscamente nel 2004: “Si, con l’ordinanza dell’amministrazione Zarra i campi furono chiusi con danno economico e di immagine. Ebbe fine un torneo che dava punti ATP che, tra le altre, fu vinto dall’O’neill che due anni dopo vinse gli open d’Australia”. Adesso si riparte: “La gestione tecnica sarà affidata di nuovo al Tennis Club (scuola tennis, tennis nelle scuole, manifestazioni, tornei); resta da affidare la Club House tramite gara”. A quando il prossimo Internazionale: “Per il momento è complicato. Essere inseriti in calendario non è per nulla facile. Speriamo che a livello federale si ricordino di noi”.


