Devid Porrello, portavoce del Movimento 5 Stelle Lazio ha portato in aula per l’ennesima volta l’argomento sanità: “Nel Consiglio Regionale del 10 aprile, il consigliere Buschini del Partito Democratico ha presentato una mozione per impegnare la Giunta regionale ad assegnare del personale medico al punto di primo intervento di Anagni. Ad una prima lettura, magari veloce e un po’ superficiale, il documento può sembrare un ottimo spunto per cercare di rimettere in piedi una parte di una struttura ospedaliera che oggi non riesce a rispondere alle esigenze di una parte della provincia” Diversa è l’interpretazione dell’M5S: “La Regione Lazio ancora oggi è commissariata dal Governo per il rientro del debito dato che i conti si trovano ancora fuori controllo. Questo commissariamento ha provocato tantissimi danni alla sanità regionale. I tagli dei posti letto e il blocco delle assunzioni sono due dei problemi maggiori che stanno provocando serie difficoltà nel dare risposte ai cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie. Fino ad oggi abbiamo fatto visite ispettive in moltissimi ospedali della nostra regione e sono stati visitati moltissimi pronto soccorso. In tutte le occasioni i dirigenti medici, i direttori generali e i pazienti stessi hanno sempre reclamato personale e posti letto. Il documento presentato vuole impegnare la giunta ad assegnare 2 medici per il punto di primo intervento di Anagni: un cardiologo ed un anestesista che dovrebbero assicurare la copertura h24”. “Però – continua Porrello – per le problematiche dettate dal blocco del turn over, non è possibile assumere nessun medico e i pochi che già ci sono vengono litigati tra i vari ospedali. Per assicurare una copertura h24 con un solo medico significa che è stato assunto un super eroe che non ha bisogno di mangiare, dormire e tornare dalla famiglia. E’ una persona che vive perennemente in ospedale e senza esigenze. Il consigliere Buschini dovrebbe sapere che per assicurare una copertura h24 c’è bisogno di almeno 4 medici (i tre turni più uno che riposa) e considerato che si chiedono due specialità servono almeno 8 medici. Da un punto di vista formale poi, dato che come abbiamo detto la Regione Lazio per la sanità è commissariata, non si può impegnare la giunta su questi temi. Il documento quindi doveva essere reputato non ricevibile al momento della presentazione”. A chi risultasse scettico Porrello invita: “tutti possono rivedere la registrazione della seduta d’aula e potranno quindi imbarazzarsi insieme a Buschini nell’ascoltare le scarse argomentazioni portate dall’esponente della maggioranza per convincerci che la sua non era una mossa meramente propagandistica. L’espressione con cui nel corso del dibattito si arrende davanti all’evidenza dell’inopportunità di aprire una falla nelle relazioni tra Consiglio e Sistema Sanitario Regionale è la miglior risposta che possiamo dargli. Il M5S Lazio fin dal suo insediamento promuove il recupero dell’efficienza dei Pronto Soccorso e delle altre strutture ospedaliere, il PD se lo ricorda solo a poche settimane dalle urne”.
Sanità, nuovo attacco del M5S Lazio: il PD usa slogan per fare politica


