Che la soluzione agli ormai abituali odori nauseabondi provenienti dalla discarica di Montello sia quella di prenderne ato e di rassegnarsi? Ci auguriamo di no, nonostante il problema sia ormai diventato abituale e nonostante svariate segnalazioni. Lo si sente pure percorrendo la SS Pontina, a volte arriva fino a Latina. Figurarsi cosa devono soffrire gli abitanti della zona limitrofofa. Per loro a parlare è il CTP incaricato Giogio Libralato che l’altro ieri ha scritto a chi di dovere: “Buon giorno anche oggi e sono tutt’ora in corso le emissioni particolarmente moleste che rendono irrespirabile nel raggio di centinaia di metri, dai confini della discarica di Borgo Montello, l’aria impedendo la permanenza all’aria aperta senza causare vomito e altri malesseri. Le emissioni sono talmente potenti che penetrano anche all’interno delle macchine e delle abitazioni. Si chiede inoltre di intervenire presso le aziende dalle quali provengono tali emissioni moleste per ridurre l’impatto sulla popolazione circostante, nel rispetto dei diritti civili e sociali. Si chiede di sapere se sono state attuate le prescrizioni per eliminare e ridurre le emissioni previste nelle AIA di autorizzazione dell’esercizio della discarica. Si chiede inoltre che nell’eventuale nuovo AIA che risulterebbe in corso di rilascio siano adottate misure che garantiscono, al contrario di quelle attuali che si rivelano inefficaci, con prescrizioni che garantiscono il rientro delle emissioni nelle norme di legge”.
Odori nauseabondi a Montello e dintorni, la situazione resta insoluta


