Ad una settimana dall’ufficializzazione della candidatura a sindaco e a venti giorni dalla tornata elettorale, abbiamo sentito i due candidati alla poltrona di primo cittadino di Maenza su tre semplici quesiti apparentemente innocui. Tre domande per permettere loro di comunicare idee alle persone e ai cittadini permettere di farsi una prima idea in vista del voto.
Ecco la sequenza di Rosalba Napoleoni:
Cosa ti senti di poter aggiungere al tuo paese a livello personale:
Rispondo con uno slogan; prometto solo ciò che posso mantenere. Per il mio paese ho dato
molto in questi anni nei quali ho ricoperto la carica di consigliere prima e assessore dopo , e in caso di una mia ipotetica affermazione penso di poter dare ancora tanto. Ci metterò tanta voglia di fare, la disponibilità incondizionata ed il rispetto verso tutti i miei concittadini. Disponibilità e rispetto sono sicuramente dei valori importanti attraverso i quali confrontarci per risolvere i problemi che si presenteranno.
Su che punti cardine verterà la campagna elettorale:
I punti cardine di questa campagna elettorale sono moltissimi, tutti all’insegna della continuità e del disegno di sviluppo economico-turistico improntato negli ultimi dieci anni e che intendiamo raggiungere attraverso la realizzazione del programma che abbiamo proposto ai nostri concittadini. Per elencarne qualcuno, un ulteriore recupero del centro storico, la realizzazione di alcune opere come il parcheggio /belvedere in piazza Santa Reparata. Un progetto ambizioso ma fondamentale che permetterà di proporre una serie di accorgimenti soprattutto di arredo urbano nella piazza di ingresso del paese.
Primi interventi cui mettere mano nell’eventualità in cui Maenza ti scelga come sindaco:
A dire il vero già ci stiamo lavorando in questi giorni e sono la costituzione di una azienda speciale per
svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti ,in considerazione della chiusura della Nuova Gea , per riorganizzare il servizio. Siamo poi in attesa di una conferma dalla regione su quanto proposto dal comune e comunità montana per ottenere la disponibilità dell’ area denominata delle “Costarelle” ( dove sono presenti migliaia di piante di ulivo e svariati ettari di bosco)perché vogliamo organizzare cooperative di ragazzi del nostro paese per gestire l’area in oggetto .


