Nella splendida cornice del monumento naturale “Giardino di Ninfa”, nella sala conferenze del Parco Naturale Pantanello, domani, giovedì 22 maggio alle 17:30, prosegue il ciclo “Un Libro nella Natura” con Adriano Amendola, Ricercatore dell’Università degli Studi di Salerno, che illustrerà il suo libro I Caetani di Sermoneta. Storia artistica di un antico casato tra Roma e l’Europa nel Seicento pubblicato dalla Campisano Editore. Attraverso un cospicuo numero di documenti inediti, il volume ricostruisce la storia artistica e politica seicentesca dei Caetani di Sermoneta, uno dei più importanti ed antichi casati dell’aristocrazia e della cultura romana. Le biografie degli esponenti del casato s’intrecciano a quelle di pittori, scultori, architetti e letterati al loro servizio, costruendo una trama affascinante e complessa. Tra i personaggi che frequentavano il palazzo di via del Corso (oggi Ruspoli) emergono l’abate Giovan Cristoforo Rovelli, segretario e colto collezionista, gli architetti Bartolomeo Breccioli, Carlo Fontana e Martino Longhi il Giovane, il ritrattista fiammingo Frans Luycx, gli scultori Giuliano Finelli e Orfeo Boselli, i pittori Andrea Sacchi e Giovanni Lanfranco, responsabili dell’Accademia del nudo ideata dal principe Filippo II. La collezione, specchio della celebrazione dinastica, riaffiora nella sua ricchezza di opere pittoriche e scultoree antiche e moderne, delineandosi come il luogo ideale in cui si perpetuano i tratti individuali e contradditori di una famiglia che si dichiara fedele alla Corona di Spagna e contemporaneamente alla corte pontificia.
Adriano Amendola è dottore di ricerca in Strumenti e Metodi per la Storia dell’Arte (Sapienza Università di Roma, 2010). Ha pubblicato articoli su riviste specializzate (Storia dell’Arte, Osservatorio per le Arti Decorative in Italia, Arte/Documento, Ricerche sul ’600 napoletano) e saggi in volumi collettanei (Giardini storici. Artificiose nature a Roma e nel Lazio, Roma 2009; Salvator Rosa (1615-1673) e il suo tempo, Roma 2010). I suoi studi sono dedicati alla cultura figurativa barocca, al collezionismo, alle tecniche artistiche, alle arti applicate e alla storia della critica d’arte. Attualmente collabora con la cattedra di Storia dell’Arte Moderna della Sapienza Università di Roma e dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti, e con l’Istituto République de Lettres-Respublica Literaria di Parigi. Ha in corso di preparazione un volume sulle tecniche, lavorazioni e costi dei marmi tra Barocco e Grand Tour. Al termine della conversazione dell’autore potrà aprirsi una riflessione sull’argomento.


