È stata inaugurata sabato pomeriggio la mostra fotografica curata da Lea Ficca, Gaia Palombo e il corese Fabio Appetito, con la collaborazione di Giorgia Capurso e Nicoletta Todisco. Più di trenta scatti che parlano di corpi violati, di brutalità psichiche, di tumori piantati come mine sotto la pelle, di fobie che nascondono una testimonianza veritiera sull’esuberanza della natura. Un’originale dissezione attraverso l’obiettivo ottico operata da tre giovani fotografi, Pierangelo Laterza, Aminta Pierri e l’artista giulianese Sofia Bucci. Spogli di perbenismi si sono addentrati nella carnalità del subìto, tentando un’esorcizzazione di quelle cicatrici della memoria che tornano a ricordarci costantemente qualcosa. “To the wound” è un’indagine, un percorrere la strada dei fantasmi che ci attanagliano, ma allo stesso tempo anche un modo per cercare di giungere ad uno stato di accettazione. Il progetto nasce dalla revisione di una fanzine, realizzata a mano dagli artisti e nata da un workshop tenuto da Self Publish be Happy. La mostra, aperta la pubblico su appuntamento, resterà allestita fino al 26 Aprile presso la galleria AUS+GALERIE di via Satrico, 26, interno 3, a Latina.
