Lo mettono in evidenza di continuo i dati di ricerche provenienti da più enti. Il fenomeno del gioco d’azzardo e delle ludopatie ad esso correlate è in continuo aumento. Slot machine, giochi online, lotterie, gratta e vinci, giochi del monopolio e scommesse sportive, continuano la loro ascesa a dispetto della crisi. Un fenomeno che purtroppo colpisce sempre più gli anziani. La motivazione,contrariamente ai ragazzi ed agli adulti che cercano emozioni forti nell’eventuale vincita, va sicuramente ricercata in questo modo errato di socializzare convinti di vincere anche la noia. Si tenga ben presente che gli anziani, avendo perso il ruolo sociale attivo ossia quello di genitori,lavoratori, mariti o mogli li porta ad essere emarginati, a sentirsi soli cadendo così in balia della depressione. Il fondato rischio,per meglio la quasi certezza, è che detti soggetti alla fine, a causa dei debiti da gioco, non riescono più a curarsi non avendo a quel punto la possibilità di acquistare farmaci o pagare i ticket. A tal proposito arriva l’intervento di Lino Bucci, segretario generale SPI/CGIL Lega di Terracina: “Ecco noi dello SPI/CGIL Lega di Terracina ci domandiamo quale modello culturale e di sviluppo ne può derivare da tutto ciò e se è giusto che lo Stato favorisca in tanti casi le società concessionarie tassando i giochi con aliquote irrisorie. Ci domandiamo se sia giusta l’apertura, seppur vietata, delle sale giochi vicino a luoghi sensibili quali scuole ed uffici o che si pubblicizzino i giochi sia in televisione che su quotidiani e riviste. Occorrerebbero invece, a nostro modesto parere, maggiori investimenti in risorse umane e di carattere economico per la prevenzione e la cura della dipendenza da gioco. Davanti a questo triste scenario ancora una volta lo SPI/CGIL – Lega di Terracina promuove un momento di riflessione e confronto sul tema dell’azzardopatia meglio conosciuta con il termine ludopatia. Detta tematica sarà oggetto di una tavola rotonda che si terrà nei prossimi giorni in occasione dell’annuale Festa del Tesseramento nel corso della quale ci confronteremo con esperti e specialisti in materia. Cogliamo l’occasione per rivolgere un accorato appello anche alla stampa affinché ne parli più spesso informando i propri lettori sui concreti rischi che si corrono con il gioco d’azzardo in troppi casi purtroppo”.
Terracina, il segretario della SPI/Cgil Bucci lancia l’allarme per il fenomeno del gioco tra gli anziani


