Dopo Roberto Reginaldi, che nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme, anche il presidente del consiglio comunale Sergio Di Raimo interviene sulla questione delle cartelle Ici e Imu sui terreni agricoli di Sezze. Come il consigliere di Forza Nuova, anche l’esponente del Partito Democratico ricorda che sui terreni agricoli di Sezze la legge non prevede il pagamento dell’Ici, visto il territorio setino ricade in una zona montana o di collina. Diverso e più complicato il discorso che riguarda l’Imu (Imposta Municipale Unica). Secondo qualcuno i terreni agricoli che si trovano nelle zone svantaggiate (il territorio di pianura è interamente svantaggiato) sono esentati dall’imposta, mentre secondo altri solo i terreni realmente coltivati sarebbero esenti, mentre dovrebbero pagare quelli non coltivati. La giustificazione addotta in momenti diversi da un dirigente comunale prima e dall’assessore Bernabei poi, secondo cui alcuni cittadini avrebbero involontariamente tratto in inganno chi doveva compilare le cartelle e si sono visti recapitare un’imposta che non dovevano pagare, suona un po’ strana e ancora più fitto è il mistero intorno al numero di cartelle erroneamente partite. Qualcuno sostiene che solo 6/7 agricoltori siano andati nei locali della SPL a chiedere spiegazioni, mentre altre fonti parlano di centinaia di cartelle arrivate agli agricoltori, che si sarebbero anche rivolti, in prima istanza, alle associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana. Di Raimo ha spiegato che il problema sembra rientrato, confermando: “Da colloqui avuti con il dirigente e con l’assessore credo che la situazione sia risolta. Entrambi infatti – ha spiegato il presidente del consiglio comunale – sono a conoscenza del regolamento che prevede l’esenzione dell’Ici in tutto il territorio setino e dell’Imu per i casi indicati. Quindi credo che la situazione sia già risolta, anche se manterremo gli occhi ben aperti affinché non si verifichi più”. Dal canto suo, invece, Roberto Reginaldi, si chiede se qualcuno abbia già pagato il non dovuto e se sarà rimborsando, confermando che anche da parte sua l’attenzione alla delicata questione sarà una priorità.
Sezze, giallo Ici/Imu sui terreni agricoli: anche Di Raimo, dopo Reginaldi, esprime preoccupazione


