La musica come linguaggio universale e motivo di condivisione, c’è questo a fondamento del progetto promosso dall’ufficio delle Politiche Sociali del Comune di Norma. L’obiettivo di unire le finalità del Centro diurno “Ramona Vitelli” a nuove forme espressive è stato raggiunto grazie al contributo dell’associazione musicale “Orfeo”: otto appuntamenti per approfondire le sfaccettature del suono e per imparare diversi modi di comunicare, perché la disabilità abbia una ragione in più per non rappresentare uno svantaggio. Questa iniziativa si integra alle numerose attività pomeridiane del Centro e ogni mercoledì, dal 9 aprile, questa preziosa collaborazione permette di sperimentare un’ora di pratica musicale accompagnata da un approfondimento, tramite schede didattiche, gestito dall’equipe di Norma. Un laboratorio dalla programmazione condivisa, attento alle difficoltà specifiche di ognuno dei giovani partecipanti, e un’occasione istruttiva quanto divertente: un gioco serissimo, animato da tematiche disparate. “Credo che la musica – commenta Nadia Dell’Omo, consigliera delegata alle Politiche Sociali – conosca il segreto per abbattere qualsiasi confine e per sanare ogni discriminazione. Sono convinta che questo progetto possa insegnare molto a tutti noi, perché il suono oltrepassa i limiti del linguaggio e avvicina le anime delle persone. E il più alto degli scopi è proprio questo: creare una comunità che non conosca esclusione”.


