Maenza, tutto pronto per la Rappresentazione della passione di Cristo che quest’anno sarà dedicata a Rita Calicchia, protavoce per anni dell’evento maentino e scomparsa lo scorso anno per un brutto male. La Rappresentazione di Maenza, nella sua forma teatrale, avvolge lo spettatore che si ritrova al centro di quattro ambientazioni ricostruite nel dettaglio con scenografie naturali e artifici. Ci sono colonne sonore, costumi di qualità quasi maniacale. Regista di quanto accadrà stasera, ancora una volta, sarà Riccardo Loccia, un impiegato comunale presso la biblioteca del comune di Maenza e nel corso della sua vita si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Della rappresentazione di Maenza fa parte da quel 1969 in cui la riportò in vita padre Fastella. Ne è diventato regista e ne vive tutti gli aspetti, dalle prove alla realizzazione delle scenografie 365 giorni all’anno. Insieme al presidente e agli altri componenti dell’associazione del Venerdì Santo costituiscono il fulcro della macchina organizzativa maentina.
Origini della Rappresentazione della Passione
Risale al 1969 e la dobbiamo a Padre Fastella che pensò a questa struttura per trasmettere il messaggio di Cristo a tutti
Punti di forza
La veridicità delle scene che proviamo a ricostruire con cura anche maniacale dei particolari dalle scenografie, ai costumi, ai dialoghi
I numeri dell’edizione 2014
Circa 350 partecipanti, quattro ambientazioni in quattro luoghi del paese tutte con scenografie, luci, colonna sonora e amplificazioni audio. Una biga e una decina di cavalli.
Momento più drammatico
Oltre alla crocifissione, dico l’incontro con le Pie donne e con la Veronica
Momento più suggestivo
M: La corte di Erode che con luci e suoni rappresenta un’apertura e una pausa in mezzo al dramma
Riconoscimento maggiore
Il Vaticano ci ha scelto per dare le immagini al dvd allegato ai libri di catechismo che gireranno tutto il mondo
Caratteristiche della Passione di Cristo che metti in scena
Quest’anno aggiungiamo soprattutto la domenica delle Palme (domani ndr.) in cui mettiamo in scena l’entrata di Gesù a Gerusalemme e quest’anno pure l’adultera e la donna emorroissa
Cosa invidi alla Passioni limitrofe
Il budget derivato dai finanziamenti che hanno ogni anno e la configurazione stessa dei paesi che li porta ad avere un pubblico maggiore e la partecipazione di attori famosi
Appello allo spettatore, perché deve scegliere la tua rappresentazione
Se vuole vivere una Passione forte e profonda, a Maenza non rimarrà deluso. Abbiamo avuto spettatori così coinvolti da andare a baciare i piedi del nostro Gesù tale era stata la suggestione.


