E’ stato lanciato il bando della I Edizione del Premio Internazionale Vittorio Foa promosso dal Comune di Formia in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata e la Fondazione Alzaia Onlus. Presentato in occasione dell’intitolazione dell’auditorium al politico, giornalista, scrittore, sindacalista e antifascista, il premio nasce con lo scopo di onorare la memoria di Vittorio Foa, tra i personaggi di maggiore rilievo della sinistra italiana ed europea, uno degli uomini più emblematici del secolo scorso. Attraverso la sua figura si intende favorire la valorizzazione dello studio della storia del Novecento; stimolare la ricerca ed incentivare gli studi sulla recente storia politica italiana ed internazionale; promuovere nelle nuove generazioni il piacere della lettura, in particolare di storie di vita di protagonisti del Novecento e incoraggiare la riflessione critica e storica. Tre le sezioni e cinque i premi: “Questo Novecento” per le tesi di laurea magistrale o dottorato di ricerca e le composizioni (poesia, racconti, saggi teatrali …), “Ritorno all’individuo” per i cortometraggi e i reportage fotografici, il “Premio speciale della giuria Vittorio Foa” attribuito ogni anno a persone e associazioni che abbiano contribuito a tenere viva la memoria del ‘900 e a lottare per il rispetto, il dialogo e la convivenza. Per il vincitore di tutte le sezioni è previsto un voucher di 3000 euro tranne per il premio speciale della giuria che ammonta a 5000 euro. “Il premio dedicato alla memoria di Vittorio Foa – afferma l’assessore alla Cultura Maria Rita Manzo – è per Formia una grande occasione di promozione culturale. Nel tempo dovrebbe essere il centro di un festival sul ‘900. Ospiteremo eventi, attività, convegni, conversazioni in pubblico, laboratori per le scuole. E ancora: musica, teatro, cinema, mostre, forum. Al centro di tutto l’esame approfondito del Novecento, secolo segnato dal dramma delle guerre ma già attraversato dai primordi della modernità. L’obiettivo è di promuovere lo studio della storia, la discussione critica sulle origini del nostro tempo in scuole, associazioni e sedi culturali. La Resistenza e l’antifascismo, il movimento operaio e sindacale, la storia dei partiti politici. Un’occasione per riscoprire le radici etiche, politiche e sociali del mondo in cui viviamo”. Anche il sindaco Sandro Bartolomeo esprime soddisfazione per l’importante iniziativa: “Lo studio del passato è decisivo se orientato alla costruzione di un futuro migliore. E’ una delle lezioni più grandi che ci ha lasciato Vittorio Foa. Padre costituente ed intellettuale finissimo, Vittorio ha scritto pagine importanti della storia d’Italia senza mai legarsi ad uno schema, attento alle trame della storia e agli sviluppi della società. In quest’ottica va letto il mai sopito interesse per i giovani. Il premio che intitoliamo alla sua memoria è l’ultimo, straordinario regalo che fa alla città. Ospiteremo intellettuali di fama nazionale ed internazionale. Coinvolgeremo le scuole, chiameremo in causa giovani artisti, scrittori, giornalisti, registi. Seguiremo la trama sottile che dal Novecento porta ai giorni nostri. Perché i giovani tornino ad interessarsi di storia e politica e, attraverso l’analisi del Secolo scorso, affrontino al meglio le sfide del futuro”.
Formia, pubblicato il bando per la prima edizione del premio internazionale “Vittorio Foa”

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