Mancano poche ore all’ufficialità che arriverà nella giornata di lunedì ma già si può dire che Claudio Sperduti, tesserato del PD, presenterà ufficialmente la sua candidature alle primarie per la carica di sindaco a Maenza. Le primarie dunque ci saranno (probabilmente il 16 marzo) e saranno una sorta di confronto anomalo all’interno del PD anche se riguarderanno liste civiche nemmeno tutte collocabili nel centro sinistra. Lo sfidante di Sperduti, che poi dovrebbe essere una lei, è tesserata PD, ed addirittura è l’ex segretaria di circolo Paola Cacciotti (anche per lei l’ufficialità dovrebbe arrivare nei prossimi giorni). Già scelta come candidata unica dalla coalizione nella passata tornata elettorale, quando poi, un errore burocratico tagliò fuori lei e la sua lista dalla competizione cui non prese proprio parte, è lei la prescelta dal direttivo del circolo maentino presieduto dal segretario Teodorico Colorito. Sperduti invece corre come una sorta di separato in casa visto che la sua candidatura è stata voluta dalle altre forze riconducibili a movimenti civici. A sostenerlo ci sarà Maenza per Maenza, riconducibile all’ex sindaco Alessandro Pucci, fuoriuscito da Rifondazione Comunista e da ogni altro movimento nazionale di riferimento, Movimento per Maenza, un gruppo di giovani che si ispirano all’M5S pur non essendone ufficiali rappresentanti; c’è poi l’altra civica Amore per Maenza e la sezione comunale di Sel che gioca in appoggio esterno. Ancora da chiarire la posizione di un’altra civica che per ora guarda da fuori e non esclude di preparare una lista a parte, in alternativa al vincitore delle primarie e in questo caso il nome da spendere sarebbe quello di Pasquale Mancini. Cacciotti o Sperduti, o chi per loro, il primo obiettivo è quello di trovare largo consenso alle primarie di questa coalizione anomala. Solo una grande affluenza potrebbe dare lo slancio per correre per il dopo Mastracci con speranze concrete dopo essere rimasti al palo cinque anni fa. Rimanendo in tema di dopo Mastracci, sul fronte dell’attuale maggioranza le ombre si sono diradate ancora di più perché l’indicazione di un successore scelto tra gli esterni all’attuale squadra di governo, pare trovare conferme. Dalle voci di corridoio, si tratta di un tecnico vicino al sindaco uscente, ma per l’ufficialità ancora ce ne vuole. L’attuale opposizione consiliare pare invece destinata a spaccarsi e a confluire negli altri movimenti.
Luca Morazzano

