Che potrebbe rimanere, a chi provasse a cancellare dall’esperienza il rumore di fondo, l’insignificante, l’inutile? “Quasi nulla”, risponde Giovanna Fozzer con la sua ultima raccolta, di opere in versi ma non solo, che riunisce episodi di un viaggio alla ricerca di immagini, suoni e sensazioni. C’è un primato dei sensi, l’intento di muovere dalla percezione per cogliere i mille segreti, o forse l’unico segreto della natura e delle sue creature. La poetessa, che da anni vive a Firenze, sarà ospite a Terracina domani, giovedì 6 febbraio alle 15:30 all’interno dell’aula magna del liceo “L. Da Vinci”, dove dialogherà con gli studenti che stanno aderendo alla serie di “Incontri con la poesia contemporanea. Sette modi di aderire al reale”. L’iniziativa, ideata dalla prof.ssa Sandra Di Vito con il supporto dell’Associazione “Libero de Libero”, è al suo terzo appuntamento e prosegue nel verso di un continuo feedback con i ragazzi, pronti a recepire ogni percezione provenga dalla poesia. In “Quasi nulla” (Petite plaisance editrice) di Giovanna Fozzer gli studenti troveranno la disponibilità a lasciarsi sorprendere, ad accettare la meraviglia come presupposto della relazione con gli esseri viventi e con le cose. Ogni pagina è l’incontro con un’immagine, ricorrente quella della fanciullezza, dove piccoli animali e bambini condividono l’innocenza di una natura che si lascia osservare senza rispondere allo sguardo. Una sola immagine concentra a volte l’intreccio di una storia. Lungo il percorso della raccolta, chiama ad una riflessione la rarità della presenza umana: sono interlocutori muti, troppo giovani per parlare, o scomparsi e soltanto vivi dentro un ricordo. La narrazione sembra dunque cominciare, dove finisce la parola ed è costruita sullo sguardo, sull’intesa muta, su un affetto istintivo. L’incontro è aperto a tutti ed è gratuito.
Giovanna Fozzer (Trento, 1932) è saggista, narratrice e poeta. È traduttrice, nel campo della mistica speculativa, in particolare de Lo specchio delle anime semplici di Margherita Porete. Come studiosa di Cristina Campo, Fozzer ha tra l’altro curato per Scheiwiller, con Monica Farnetti, gli Atti delle Giornate di Studio sulla scrittrice, tenute al Lyceum fiorentino nel 1997. È attenta agli aspetti più classici della poesia contemporanea; studia in particolare l’opera di Piero Pòlito (Bologna, 1925), Francesco Giuntini (Firenze, 1952) ed Enzo Agostino (Gioiosa Jonica, 1937 – Roma, 2003). È autrice di sette raccolte di poesia: le più recenti sono Repertorio d’infinito (2006), Poemetto dei bambini (2008), Sette lettere a Enzo (2009).


