Domani, domenica 23 gennaio, a Sezze si riuniranno tutti gli scout della zona pontina per festeggiare la “Giornata del Pensiero” (Thinking Day). Come ogni anno si rinnova questa tradizione che risale al 1926. Ragazze e ragazzi, guide e scout da ogni parte del mondo, festeggiano il compleanno di Baden Powell, il fondatore del guidismo e dello scoutismo. Questo giorno speciale è diventato nel corso degli anni un simbolo di riflessione e un momento in cui rivolgere un “pensiero” agli scout e alle guide meno fortunati, donando simbolicamente un ‘penny’ per aiutare lo sviluppo del movimento nel mondo. L’iniziativa, che risale a dopo la Seconda Guerra Mondiale, era diretta ad aiutare le guide scout nei Paesi più colpiti, tra cui figurava anche l’Italia. In tempi moderni, oltre alla raccolta del penny, si dedica questa giornata ad approfondire una tematica che avvicini i giovani alla comprensione dei problemi che come cittadini attivi e partecipi nel e per il mondo sono chiamati a conoscere. Il tema scelto quest’anno si ispira ad uno degli obiettivi del millennio, ovvero raggiungere un’educazione primaria universale. Lo slogan di questa giornata sarà “L’educazione apre le porte a tutte le ragazze e i ragazzi” e questo sarà il motivo principale di tutti i giochi e le attività che saranno svolte a Sezze da più di 800 ragazzi provenienti dalla zona pontina. Nella giornata di domani Sezze sarà invasa da questa onda di colori, canti, giochi ma soprattutto sarà invasa da questa voglia di costruire qualcosa di migliore, da questo sentimento di fratellanza universale che unisce e dalla convinzione che non solo “l’importante è il pensiero”, ma è anche un ottimo punto di partenza.


