“Il nostro partito propone di avviare il rafforzamento del centrosinistra a Roccagorga con facce ed idee nuove, superando le incomprensioni e divisioni politiche e sociali di questi ultimi 15 anni”. Inizia così il documento politico che Sinistra Ecologia e Libertà di Roccagorga ha votato nella riunione del 25 febbraio scorso. Nella nota si legge ancora: “La nostra proposta politica è quella di avviare il percorso per questa nuova e forte aggregazione, basata su un programma calato nella realtà del paese e sulla scelta di un candidato a sindaco condiviso, non solo dai nostri iscritti, ma con il passaggio prioritario
per le Primarie tra gli elettori della coalizione. Non vogliamo essere meri portatori di voti. Abbiamo idee, proposte, prospettive, porte sul futuro che se non si ha il coraggio di aprire insieme resteranno solo degli ostacoli. Come dice il nostro Compagno Nichi Vendola – prosegue la nota – il Pd non è il destino di SEL. L’alleanza con il Pd è una libera scelta che si fonda sulla condivisione di un progetto
politico e di un sogno, ma se il Pd diserta la trincea del cambiamento, andremo altrove. Il nostro partito non può essere d’accordo con il Pd di Roccagorga, che nella riunione del 29 gennaio 2014, affermava la netta contrarietà alle Primarie. Il nostro percorso procederà alla ricerca della buona e bella politica con tutte le forze del centrosinistra che condivideranno i nostri progetti. Quando si alza il vento del cambiamento alcuni innalzano muri, altri mulini a vento. Noi vogliamo essere gli artefici dei mulini a vento. Il nostro circolo si attiverà, da subito, per la costituzione del comitato L’altra Europa per Tsipras”. Alla presenza del Coordinatore Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Beniamino Gallinaro, il documento politico è stato approvato all’unanimità degli iscritti. Un’altra gatta da pelare per il sindaco uscente Carla Amici, mentre domani se ne potrebbe sapere di più al termine della direzione provinciale convocata alle 17.




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