Saranno gli alunni delle classi prime dell’Istituto Comprensivo “San Tommaso d’Aquino” i protagonisti della conferenza sul tema della legalità, organizzata dalla scuola in collaborazione con il presidente della Sezione Anc di Priverno, cap. Cataldo Botticelli. L’appuntamento è per le ore 9 di giovedì 6 febbraio nell’aula magna dell’Istituto. Dialogheranno con gli alunni, oltre al presidente dell’Anc, il comandante della Compagnia carabinieri di Terracina, cap. Angelo Bello, e il comandante della locale Stazione dei carabinieri, m.llo Antonio Calabresi, che da tempo ha con l’Istituto una fattiva collaborazione. Sono stati invitati a partecipare all’incontro anche i genitori degli alunni, molto spesso lasciati soli ad affrontare le problematiche del crescere dei loro figli, che potranno invece, in questa occasione, essere co-protagonisti del momento. Continua, dunque, la campagna di sensibilizzazione intrapresa dall’Istituto privernate nell’affrontare, insieme alle Forze dell’Ordine, agli alunni e agli insegnanti, le tematiche del vivere civile, allo scopo di sensibilizzare e responsabilizzare i ragazzi sulla pericolosità delle devianze. Dipendenza da alcool e droghe, uso corretto della strada, bullismo e soprattutto computer-crimes: questi gli argomenti che verranno affrontati con taglio pratico, rivolto soprattutto a rimarcare l’importanza di non lasciarsi coinvolgere emulando comportamenti censurabili e, ancor peggio, dannosi per la propria salute. In precedenza le classi interessate al Progetto hanno affrontato un percorso di approfondimento emotivo delle tematiche in questione con la progettazione regionale Unplugged. Si tratta – ha spiegato il dirigente scolastico, prof.ssa Luisella Fanelli – di un programma di prevenzione delle dipendenze e promozione della salute basato sul modello dell’influenza sociale, disegnato, a partire dalle migliori evidenze scientifiche, da un gruppo di ricercatori europei e valutato nell’ambito dello studio EU-Dap (European Drug addiction prevention trial), condotto in collaborazione con esperti per responsabilizzare gli studenti anche dal punto di vista morale, oltre che informativo. È questo, un fiore all’occhiello dell’Istituto Comprensivo “San Tommaso d’Aquino”, unico istituto – si legge in una nota della scuola – sul territorio ad aver perseguito da anni una progettazione volta alla costruzione di una personalità, quella degli studenti, responsabile e responsabilizzata (nella foto un precedente incontro tra alunni e carabinieri).
Mario Giorgi


