Solo con l’informazione si può favorire, nelle giovani generazioni, la formazione di categorie di giudizio che le portino ad adottare scelte consapevoli, utili al loro benessere psico-fisico e alla loro crescita sociale. Per questo, nell’ambito di una campagna informativa, che toccherà svariati temi legati ai fattori di rischio cui sono esposti fortemente i giovani, il 31 gennaio scorso, nell’aula Magna dell’Isiss “Teodosio Rossi” di Priverno, si è tenuto un incontro sulle sostanze stupefacenti, intitolato “Droga, no grazie”, cui hanno partecipato Adalgisa Ceccano, dirigente psicologo ASL Roma E U O C dipendenze, e dal comandante della locale Stazione carabinieri, Antonio Calabresi. “La dottoressa Ceccano, oltre ad essere una grande esperta nel campo delle tossicodipendenze – ci ha dichiarato il dirigente scolastico Anna Maria Bilancia – è da anni impegnata nelle scuole romane in attività di prevenzione, mentre il comandante Calabresi, dal suo arrivo nella nostra città, è impegnatissimo, insieme ai carabinieri della sua Stazione, a combattere il fenomeno dilagante dell’uso e dello spaccio degli stupefacenti”. Due relatori di eccezione, che hanno messo a disposizione dei ragazzi conoscenze importanti per aiutarli a stare lontano dal mondo delle sostanze tossiche e dalle dipendenze. Nella prima parte del convegno, la psicologa ha presentato e descritto le principali sostanze psicoattive, mettendone in evidenza le caratteristiche e gli effetti dannosi che esse provocano nelle persone e sulle loro facoltà psicologiche, cognitive e, nello specifico, sull’apprendimento; nella seconda, il m.llo Calabresi ha spiegato le conseguenze legali che la detenzione, l’uso e lo spaccio di sostanze comportano, chiarendo la conoscenza di alcuni aspetti, come il diritto prioritario delle forze dell’ordine alla perquisizione di persone e ambienti, che nei giovani risultava confusa. L’intento che la scuola si pone – ha concluso Anna Maria Bilancia – è ovviamente quello di rendere i giovani culturalmente più forti e consapevoli sull’inopportunità e la pericolosità di scelte che, inevitabilmente, condizionerebbero negativamente la loro crescita personale e il loro sviluppo sociale. Nei prossimi mesi, in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, saranno affrontati, nell’Istituto superiore privernate altri due importanti fattori di rischio per la salute e la sicurezza: l’alcool e il tabagismo.
Mario Giorgi

