Primarie Pd a Roccagorga, interviene il comitato elettorale pro Carla Amici

“Il direttivo del Partito non può derogare a norme statutarie e regolamentari, ma ha ancora libertà di espressione politica? Può esprimere con un documento la linea politica del partito o deve essere subordinato alle logiche di chi pensa che la partita locale si debba annientare nella melma dei pensieri correntisti?”. Non tarda ad arrivare la replica del Comitato elettorale per Carla Amici sindaco, che entra nel merito delle ultime affermazioni di Osservatorio Democratico sulla richiesta di Primarie e sulle mail inviate da Luca Lotti. In una nota si legge: “Noi rivendichiamo l’autonomia decisionale del circolo del Pd di Roccagorga che conosce bene e vive la quotidianità della politica fatta di persone, di proposte e di progetti validi. Cosa ha spinto il responsabile dell’organizzazione ad intervenire dopo 16 giorni per comunicare che il direttivo del Pd locale non conta nulla? Chissà se quello di Firenze conta in maniera diversa? Non è dato sapere! Forse una raccolta di firme inutilizzabile? Forse sollecitazioni e pressioni indotte? Se è vero come il responsabile dice – prosegue la nota – che la richiesta di Primarie attualmente presentata risulta un’istanza generale priva di un collegamento diretto ad una candidatura a sindaco e che pertanto non consente di procedere direttamente alla convocazione delle Primarie di partito per la scelta del candidato sindaco, e allora: quale legittimazione? È quindi vero che le firme raccolte non supportano nessuna candidatura come invece previsto dal regolamento? La verità non va interpretata, ma va letta per il significato che ogni parola ha in se! Vera la prima comunicazione di Lotti, vera, senza tagli funzionali la seconda lettera. A noi non compete commentare – conclude la nota del Comitato elettorale pro Carla Amici – e siamo impegnati per un progetto che vede al centro la nostra idea di paese, il nostro rispetto per la comunità ed il disprezzo della calunnia e della delegittimazione delle persone. Queste cose le lasciamo volentieri a chi nella vita non ha fatto e non fa altro. Il nostro paese merita molto di più di questo pessimo spettacolo. Saremo sempre dalla parte del segretario, della segreteria e del partito, che riconosce nell’unità un valore prezioso, nell’interesse esclusivo della comunità!”.