Dopo qualche giorno privo di comunicazioni, l’alpinista Daniele Nardi, impegnato nella scalata al Nanga Parbat, ieri è tornato a scrivere le ultime notizie sul suo blog postando anche delle foto. Lo stesso Nardi scrive: “Ciao a tutti! Negli ultimi giorni non vi ho dato notizie, quindi voglio raccontarvi come procede questo periodo di acclimatazione. L’altro Ieri è stata una giornata stupenda di salita veloce verso il Ganalo Peak, con gli sci ai piedi arrivo in poco più di un ora sui 4600m nel punto del primo giorno di Campo base e della prima salita. Faccio una breve sosta per bere un tè caldo e mangiare una barretta semi-congelata per poi riprendere la salita. Giungo all’inizio del vero ghiacciaio e mi rendo conto, che rispetto all’anno scorso è tutto cambiato; il ghiaccio è più ripido e con molti crepacci, impiego un po’ di tempo per trovare la strada nel dedalo dei crepacci. Alla fine decido di salire fino alla sua sommità, evitando paretine di ghiaccio, girando intorno ai crepacci e saltandone altri. Arrivo fin su, dove un serracco alto come un palazzo mi ferma. La prossima volta, saltando dei serracchi crollati potrò prendere il canale che porta sulla cresta che iniziammo l’anno scorso e non finimmo. Ottimo risultato! Sono a 5200m e mi sento bene fisicamente che mentalmente. Ovviamente ci sono state delle difficoltà, in alcuni punti ho superato dei buchi enormi e salito delle paretine verticali brevi ma vi assicuro molto intense. Prima di iniziare sapevo che essere soli significa anche questo, devo prendere tutte le decisioni e se dovessi sbagliare nessuna corda a tenermi. L’errore può capitare, quando scendi batti più forte sulla neve per cinetica, e in un punto la neve mi cede sotto i piedi, fortunatamente il crepaccio è stretto e in una frazione di secondo apro le braccia e mi fermo, non vi descrivo la formula matematica ma in parole semplici ho reagito in 0,39 secondi nell’aprire le braccia a 5200m, non male vero !?! Scendendo verso il Campo base, con gli sci inforco su alcune rocce affioranti che mi catapultano nell’oceano di neve, sono felice per il risultato raggiunto e attendo la tempesta prevista nei prossimi giorni”.




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